Venerdì 18 maggio, presso l’azienda agrituristica e fattoria didattica Chiericoni di Rivanazzano, due classi delle scuole medie di Casteggio si sfideranno nella preparazione di menù a chilometri zero. L’evento segna la conclusione di un percorso educativo sull’alimentazione, il territorio e i prodotti ad esso legati, svolto nell’ambito del progetto EduCA, promosso da Donne Impresa Coldiretti, che ha visto il coinvolgimento di 15 classi e oltre 500 ragazzi delle scuole medie.
I ragazzi, assistiti dalla cuoca e contitolare dell’agriturismo Chiericoni, dovranno scegliere gli ingredienti, tra i molti messi a disposizione dallo staff organizzativo di Coldiretti, che rispecchiano la produzione del territorio pavese, preparando un primo e un dolce a chilometri zero. Il frutto del loro impegno sarà giudicato da una giuria di esperti composta dal sindaco di Rivanazzano Romano Ferrari, da Piera Selvatico, titolare dell’omonimo ristorante, che si fregia del Piatto di Campagna Amica, da Paolo Duminuco, docente dell’istituto alberghiero Vittorio Alfieri di Voghera, da Roberto Pace, delegato provinciale della Fisar, da Vilma Pirola, responsabile provinciale di Donne Impresa, che ha patrocinato l’intero percorso formativo dei ragazzi e da Monica Rosina, responsabile delle UOL di Voghera e Varzi, in rappresentanza di Coldiretti Pavia.
“Sarà un modo divertente – commenta Annamaria Seves, coordinatrice del progetto EduCA nell’ambito di Educazione alla Campagna Amica – per mettere in pratica gli insegnamenti che nell’arco di questi tre anni abbiamo portato nelle classi e contemporaneamente, valutare il livello di preparazione dei ragazzi che certamente consentirà loro di aggirare qualche imprevisto che porremo sul loro percorso”.
“Mentre le due classi finaliste si cimenteranno ai fornelli – prosegue Alberto Lucotti, titolare dell’agriturismo e fattoria didattica Chiericoni – gli altri ragazzi presenti parteciperanno ad un percorso istruttivo sulla frutta biologica coltivata nella nostra azienda, provando direttamente l’esperienza della raccolta delle ciliegie”.
“Un modo per stare insieme e divertirsi – conclude Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia – ma soprattutto un modo per educare i ragazzi, futuri consumatori acquirenti, a capire il valore del territorio, dell’alimentazione a chilometri zero che rispetta l’ambiente e contribuisce alla salute di tutti. Un modo allegro per far conoscere a chi domani parteciperà attivamente alla società civile, il progetto di Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana che dando al produttore il giusto utile e mettendo il consumatore nelle condizioni di fare scelte consapevoli, consenta di risollevare l’economia della nostra zona e dell’intero Paese”.