Bonus Filiera Italia: in provincia di Brescia sono 350 le strutture agrituristiche colpite dalla crisi.
Del bonus Filiera Italia per l’acquisto di prodotti Made in Italy a sostegno della ristorazione possono beneficiare anche gli agriturismi e gli ittoturismi. Il Decreto ristori-quater pubblicato in Gazzetta chiarisce infatti che i contributi spettano agli agriturismi a prescindere dal codice ATECO utilizzato per l’esercizio delle attività di alloggio e ristorazione.
Questa precisazione supera i dubbi interpretativi sorti a seguito del DL Agosto, permettendo agli operatori agrituristici di accedere al bonus ristorazione anche in relazione alla cessione di prodotti agricoli tra azienda agricola e azienda agrituristica connessa. La domanda, lo ricordiamo, può essere presentata fino al 15 dicembre attraverso il portale della ristorazione o presso gli sportelli degli uffici postali.
Sostegno dal bonus Filiera Italia
Un chiarimento importante che risponde alle sollecitazioni di Coldiretti, impegnata nella campagna di mobilitazione #mangiaitaliano per sostenere l’intero sistema agroalimentare nazionale. Una filiera che oggi, con 3,6 milioni di lavoratori, è diventata la prima realtà economica del Paese con la responsabilità di garantire un adeguato approvvigionamento alimentare alla popolazione di fronte alla pandemia.
Gli agriturismi sono tra le realtà più colpite dalla crisi: il crollo delle presenze a causa delle limitazioni agli spostamenti a fine anno, arriva dopo che il primo lockdown ha azzerato le visite in campagna nei tradizionali weekend di primavera e di Pasqua. Durante l’estate, invece, ha pesato l’assenza praticamente totale degli stranieri. A tutto questo si somma la cancellazione delle attività didattiche riservate a scuole e famiglie.
Gli agriturismi a Brescia e in Italia
Si tratta di un colpo drammatico a un sistema che in provincia di Brescia conta circa 350 strutture, 8.000 posti a tavola e oltre 2.800 posti letto. A livello regionale gli agriturismi sono circa 1700, con 40 mila posti di lavoro e oltre 14mila posti letto. A livello nazionale, poi, gli agriturismi attivi sono 24.576 con 493.319 posti a tavola e 285.027 posti letto. Una rete che lo scorso anno ha sviluppato un valore di 1,5 miliardi di grazie a poco più di 14 milioni di presenze, delle quali ben 8,2 milioni provenienti dall’estero, sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi al primo gennaio 2020.