Anche in provincia di Bergamo il 13 dicembre si festeggia Santa Lucia, un appuntamento che trae origine dalle tradizioni contadine e che i bambini aspettano per tutto l’anno con molta trepidazione. L’attesa entra nel vivo dai primi giorni di dicembre con la preparazione della letterina con le richieste dei doni.
La sera prima dell’appuntamento tanto atteso, si prepara un bicchiere di latte (oppure pane, biscotti, ecc.) per Santa Lucia e un mazzolino di fieno per l’asinello affinché entrambi si possano rifocillare dopo la fatica di consegnare i doni. Per evitare brutte sorprese i bambini vanno a letto presto e al mattino quando si svegliano trovano i regali desiderati e diversi dolci.
La magia di Santa Lucia quest’anno inizierà al mercato di Campagna Amica che giovedì 12 dicembre, per tutta la mattina, si terrà in Piazza Alebardi a Seriate. Chi farà la spesa presso gli stand dei produttori di Coldiretti riceverà in dono un mazzolino di fieno per l’asinello. Per questo animale la festa di Santa Lucia è un’occasione per essere riabilitato poiché, impropriamente, solitamente viene associato all’ignoranza e alla testardaggine.
In realtà l’asino è un animale prezioso per l’uomo sia per la sua mansuetudine fondamentale per l’onoterapia (le attività della cosiddetta “Pet Therapy” svolte con l’ausilio dell’asino), sia per il suo latte che è ricco di numerose virtù.
In provincia di Bergamo è sempre più alta l’attenzione verso questo tipo di allevamento.
La spinta maggiore verso questo comparto – spiega Coldiretti Bergamo - è venuta soprattutto dal fatto che il latte d’asina ha caratteristiche simili a quello materno e rappresenta una valida alternativa per chi ha problemi di intolleranze. Il latte d’asina è infatti da molti considerato un super food che risolve i problemi delle intolleranze al latte vaccino nell’età neonatale, mentre l’elevato contenuto in calcio lo rende estremamente utile tanto per gli anziani affetti da osteoporosi che per le donne in menopausa. La diffusione degli asini è legata inoltre allo sviluppo della produzione di specialità alimentari ricavate dal latte come biscotti o gelati.
Per le positive proprietà distensive della pelle – continua Coldiretti Bergamo – dovute anche all’alto contenuto di lisozima e conosciute ed esaltate nel corso dei millenni, il latte d’asina è oggi impiegato anche in cosmetica sotto forma di crema da giorno e da notte, come crema corpo utilizzata nei massaggi, come shampoo che rende i capelli luminosi e più robusti e voluminosi, ma anche come sapone detergente.