Il progetto “Orto anch’io” fa scuola. Soprattutto in tempi di crisi, dove un po’ in tutta Italia i cittadini sempre più si trasformano in “agricoltori fai da te” per coltivare e auto prodursi verdura, frutta e quanto necessario per arricchire la propria tavola.
“A conti fatti il risparmio è notevole, soprattutto a fronte dei recenti aumenti del prezzo del carburante che fanno lievitare il costo delle primizie dal campo alla tavola, soprattutto quando le distanze da percorrere sono notevoli” sottolineano il presidente e il direttore di Coldiretti Varese, Fernando Fiori e Francesco Renzoni.
Nella sola Lombardia sono quasi duemila gli orti urbani censiti dalla Coldiretti Lombardia che ha compilato la prima “Mappa degli orti pubblici”: ad essi si affiancano un milione di balconi e terrazzi lombardi coltivati e gli innovativi “orti da appendere” che saranno presentati domani (giovedì 12 aprile 2012) alle ore 15 in occasione del primo concorso nazionale dei “Quadrorti” a Milano negli spazi di Cascina Cuccagna (angolo via Muratori – viale Umbria) Sempre presso Cascina Cuccagna si apre la prima Bottega di Campagna Amica del capoluogo lombardo: saranno presenti per l’occasione il presidente nazionale di Coldiretti Sergio Marini, il ministro delle Politiche Agricole Mario Catania, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia governatore della Lombardia Roberto Formigoni e numerose altre autorità. Ci saranno anche il presidente di Coldiretti Varese Fiori e il direttore Renzoni.
A Varese l’iniziativa “Orto anch’io” è realizzata dall’amministrazione comunale che mette a disposizione aree verdi agricole pubbliche dove i cittadini possono dedicarsi alla coltivazione di ortaggi e piante da frutto, al fine di favorire lo sviluppo di attività ricreative, sociali e di movimento, anche e soprattutto tra nonni e nipoti. Attualmente sono 120 gli orti coltivati in città e c’è in programma un progetto per ulteriori spazi dedicati a disoccupati e cassintegrati.
“Se in passato erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, memori spesso di un passato vissuto in campagna, adesso – dicono ancora Fiori e Renzoni - la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani, ma per evitare delusioni occorre rispettare numerose e precise regole che si possono condensare in un decalogo nel quale si evidenzia l’importanza delle variabili spazio, stagionalità, tempo, terra, materiale vegetale, tecniche, acqua, temperatura e si fornisce una stima economica di un orto di dimensioni “domestiche””.
Un’opportunità non solo per chi dispone di ampi spazi all'aria aperta ma - precisa la Coldiretti - anche di semplici terrazzi grazie all' ampia offerta di piante adatte alla coltivazione in vaso. Ad essere coltivate non sono solo erbe aromatiche e i fiori, ma anche ortaggi e frutta.
Per realizzare il mini orto da terrazzo - informa Coldiretti Varese - non basta scegliere il tipo di prodotto, ma occorre tener presente l'esposizione del balcone, perché le piantine necessitano di una buona dose di luce e calore per crescere bene, ma anche il tipo di terra che per una scelta ideale deve essere prelevata da campo incolto di campagna, (la terra incolta si rigenera e si di arricchisce di humus, per cui è molto fertile) e arricchita comunque da concime organico (letame stagionato).