17 Dicembre 2020
Varese: tredicesima per il risparmio, regali “utili” e sulla tavola natalizia c’è la tradizione
VARESE –  La tredicesima? Andrà in banca, per far rimpinguare il conto corrente in un periodo di forte incertezza. Molti meno i regali di Natale, privilegiando quelli “utili”, mentre in tavola vincerà la tradizione, con la stragrande maggioranza delle famiglie che, per il pranzo del 25 dicembre, servirà almeno un prodotto “made in Varese”.
E’ la fotografia scattata dalla Coldiretti in vista delle prossime feste natalizie: ben quattro consumatori su dieci (40%) che ricevono la tredicesima quest’anno hanno programmato di destinarla prioritariamente al risparmio, con una netta inversione di tendenza rispetto al passato quanto a prevalere nettamente erano i regali. I dati riflettono il trend nazionale e sono confermati dall’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale risulta evidente la preoccupazione diffusa tra i lavoratori con l’allarme per il rischio di una terza ondata della pandemia.
In provincia di Varese, peraltro, prevale l’incertezza per il futuro della filiera turistica, che si intreccia a quella agroalimentare: uno scenario che sta provocando contraccolpi pesantissimi su cantine, caseifici e fattorie che hanno visto un forte ridimensionamento degli ordinativi, pressochè dimezzati.
Un Natale di austerity, quindi, più o meno forzata: peraltro, l'ammontare complessivo delle tredicesime (di poco superiore ai 41 miliardi) quest'anno è inferiore – sottolinea la Coldiretti - a quello dell'anno scorso prevalentemente a causa del calo dell'occupazione e della Cig.
Per circa tre cittadini su dieci (27%) – continua la Coldiretti - la mensilità aggiuntiva servirà al pagamento di tasse, mutui, rate e bollette in scadenza. L‘appuntamento con la tredicesima coincide infatti con il saldo dell’Imu. Una percentuale analoga del 27% invece ha deciso di destinarla per i tradizionali regali da mettere sotto l’albero mentre un 6% ha programmi diversi.
 
La conferma dell’importanza delle tredicesime per lo shopping viene dal fatto che negli ultimi dieci giorni prima del Natale si concentra oltre la metà degli acquisti nonostante l’appuntamento del Black Friday di novembre e le numerose offerte che spingono ad anticipare gli acquisti.
 
Nel clima di sobrietà, si registra quest’anno – conclude la Coldiretti provinciale – una spinta verso regali utili che privilegia l’enogastronomia, per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette di tradizione o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. E, come detto, la stragrande maggioranza dei consumatori, conferma che almeno un prodotto sulla tavola sarà made in Varese: dai formaggi, al miele, al vino, a carne e salumi.
GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY - CAMPAGNA DI PROMOZIONE PROMOSSA DA COLDIRETTI, FILIERA ITALIA E CAMPAGNA AMICA

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA – APRILE/MAGGIO (POSTI ESAURITI)

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA - APRILE/MAGGIO 2024 (POSTI ESAURITI)

LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NEL LABIRINTO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA

CORSO "LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA"

CORSO FORMAZIONE HACCP

FORMAZIONE, CORSO HACCP - MARZO 2024

Corso contabilità aziendale febbraio marzo 2024

3° EDIZIONE CORSO CONTABILITA' AZIENDALE - FEBBRAIO/MARZO 2024

Corso enoturismo febbraio 2024

CORSO ENOTURISMO - FEBBRAIO 2024

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi