Si è concluso oggi con la premiazione e l'inaugurazione della mostra il concorso fotografico nelle Fattorie didattiche della Lombardia “Vita in Fattoria, che fotografia!” indetto da Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura – (Progetto Fattorie Didattiche 2011) e organizzato da Terranostra Lombardia Coldiretti in sinergia con le Associazioni agrituristiche lombarde più rappresentative.
I tre vincitori del concorso sono:
Primo classificato: Pieranna Scagliotti
Azienda Agrituristica Forte di Fuentes di KWA KUSAIDIA coop sociale onlus- Colico (LC)
Secondo classificato: "… In buone mani!" di Maurizio Motta
Azienda Agrituristica Bon Prà di Francesca Comi - Vendrogno (LC)
Terzo classificato: "Vita in fattoria: che allegria!" di Tommaso Ranghetti
Azienda Agrituristica Sant'Alesandro di Renato Piccioni - Soncino (CR)
Il 15 maggio è suonato il gong per i numerosissimi appassionati fotografi che hanno voluto sfidarsi a “colpi di scatto” per immortalare l’immagine più bella legata all’agricoltura e alla didattica rurale dalle Alpi al Po, all’interno delle aziende lombarde accreditate come fattorie didattiche.
Tema, aperto a tutti i maggiorenni, è stato quello di illustrare l’attività didattica in una fattoria approfittando delle visite delle scolaresche oppure di famiglie con bambini, una vera sfida per illustrare la modernità delle aziende agricole quando diventano “Fattorie Didattiche” e concorrono al progetto educativo, favorendo l’incontro fra le ultimissime generazioni e gli immutati valori dei cicli naturali e del lavoro in campagna.
Le foto sono state scattate da ogni concorrente in alcune aziende, scelte sulla base di un elenco di fattorie didattiche aderenti all’iniziativa, e dopo aver concordato la visita con i responsabili delle aziende prescelte.
La prestigiosa Giuria , presieduta dal celebre fotografo Gianni Berengo Gardin, affiancato da Denis Curti (Direttore di Contrasto), Carlo Silva (fotografo Regione Lombardia), Chiara Mariani (Sette – Corriere della Sera), Saverio Paffumi (Giornalista, Direttore Editoriale di FreeMedia), Valeria Sonvico (Terranostra – Coldiretti) e il fotografo Giampietro Agostini ha decretato le foto vincitrici oltre a un’ampia selezione fra le migliori immagini pervenute
Il primo premio consiste in un buono di mille euro in materiale fotografico e un cesto di prodotti del territorio. Il secondo premio consiste in un buono di 500 euro da spendere nel circuito delle fattorie didattiche. Il terzo classificato avrà un cesto prodotti del territorio.
Oggi si inaugura la mostra presso Cascina Cuccagna dove sono esposte le immagini vincitrici e la selezioni degli scatti valutati come i più rappresentativi. La mostra resterà aperta per un mese.
Per gli aspetti tecnici e di coordinamento, la manifestazione si è avvalsa della collaborazione dell’Agenzia Fotografica Contrasto e della Cooperativa editoriale FreeMedia.
LE FATTORIE DIDATTICHE
Ad oggi le Fattorie Didattiche accreditate nella Regione Lombardia sono 178, distribuite su tutti i territori provinciali, un numero destinato a crescere come dimostra il continuo interesse da parte delle Imprese. Se un tempo I principali utenti delle visite in Fattoria erano le scuole elementari, materne e medie inferiori, oggi si registrano aumenti di gruppi organizzati costituiti da adulti, famiglie, amici e partecipanti a centri estivi.
Un successo ottenuto negli ultimi anni grazie alla proficua collaborazione tra Ente pubblico, Associazioni di categoria e Imprenditori agricoli, che hanno saputo interagire tra loro con entusiasmo, capacità e una sempre maggiore professionalità.
Le Fattorie Didattiche accreditate da Regione Lombardia rispondono a precisi requisiti di qualità per accogliere al meglio gli utenti. Gli agricoltori periodicamente si aggiornano seguendo corsi di formazione specifici per l’acquisizione di professionalità e competenze adeguate al delicato compito dell’accoglienza scolastica.
In una Fattoria Didattica viene svolto un vero e proprio percorso didattico, scelto dall’azienda in base alle proprie peculiarità e indirizzo produttivo: valorizzare la relazione città/campagna, creare interesse per la scoperta e il rispetto dell’ambiente dell’attività agricola, far conoscere i cicli naturali di piante e animali come peculiarità del territorio, favorire la conoscenza dei prodotti agroalimentari lombardi, promuovere l’educazione alimentare e l’educazione al gusto, approfondire il legame che unisce il cibo, l’ambiente e la salute dal campo alla tavola, avvicinare le giovani generazioni al settore agricolo, ricco di cultura e tradizioni.
