Una maxi insalata Made in Italy e una tabella antipanico per le famiglie. Anche a Monza la Coldiretti di Milano e Lodi scende in campo contro la psicosi del batterio killer. Ieri mattina, giovedì 9 giugno 2011, presso il farmers’ market di viale Romagna gli agricoltori di Campagna Amica hanno preparato grandi insalate miste con cetrioli e pomodori da mangiare in pubblico e da offrire ai consumatori.
Alle 11 anche una delegazione di rappresentanti politici provinciali e comunali, ha partecipato all’iniziativa e ha mangiato cetrioli e pomodori per dimostrare che non c’è nulla da temere, soprattutto se si scelgono prodotti italiani e se si seguono alcune elementari regole di buonsenso.
Per aiutare i consumatori la Coldiretti ha distribuito la “tabella anti panico” con suggerimenti e notizie sul batterio e sulle principali norme di buonsenso per una tranquilla igiene alimentare domestica. “Per combattere la paura servono la massima trasparenza sui prodotti e un po’ di buonsenso – spiega Carlo Franciosi, Presidente della Coldiretti di Milano e Lodi – per questo stiamo organizzando una serie di iniziative di sensibilizzazione sul territorio per spiegare alla gente che con i prodotti italiani, come ha confermato lo stesso ministro della Sanità, non c’è nulla da temere. La presenza dell’indicazione d’origine, che purtroppo non è stata ancora estesa dall’Europa a tutto il settore agroalimentare, rappresenta una buona arma nelle mani dei consumatori per fare scelte serene e consapevoli”.
Ecco la tabella anti panico:
- Il batterio ha colpito solo in Germania e nei paesi del nord Europa.
- In Germania non si è ancora capito quale ne sia l’origine e prima i cetrioli e poi i germogli di soia sono stati scagionati, le indagini delle autorità sanitarie tedesche sono ancora in corso.
- In Italia i controlli su frutta e verdura da parte delle Asl sono quotidiani dal campo alla tavola.
- Quando si compra frutta e verdura ricordarsi che chi vende è obbligato a indicare il Paese d’origine del prodotto, quindi verificare la provenienza e scegliere. Secondo la Coldiretti è meglio acquistare prodotti italiani e meglio ancora se direttamente dagli agricoltori negli spacci aziendali, nei farmers’ market o nelle botteghe di Campagna Amica.
- Frutta e verdura devono essere conservate in frigo, in buste separate, meglio se di carta, in modo da evitare accumuli di umidità all’interno.
- Se si torna casa dopo una giornata passata al lavoro o sui mezzi pubblici ricordarsi che è buona norma sempre lavarsi le mani prima di toccare frutta o verdura in modo da non portare alla bocca germi presi nell’ambiente esterno.
- Frutta e verdura vanno sempre lavate e asciugate con attenzione in modo da garantire la massima igiene prima del consumo.
- Ricordarsi che la cottura rappresenta in ogni caso una buona profilassi antibatterica.