Resistono alle malattie, ostacolano la crescita dell'erba e non richiedono grande manutenzione. Sono le rose di ultima generazione, alleate nella lotta contro l'inquinamento. A dispetto delle sembianze delicate, questi fiori aiutano a mantenere pulita l'aria grazie alla capacità di assorbire anidride carbonica.
"Insieme alle nuove tipologie tappezzanti e multirifiorenti, quest’anno sono richieste anche le rampicanti e le granfiore" spiega Fulvio Saldini, presidente di Assofloro Lombardia e tra i massimi esperti del settore. "Le ultime nate nella famiglia delle rose - precisa Francesco Sartori, direttore dell'orto botanico dell'università di Pavia - "mangiano" più CO2 rispetto alle generazioni precedenti, anche se loro capacità di assorbimento è influenzata dall'ambiente che le circonda".
Oltre ad essere più resistenti, queste rose sono anche autopulenti: grazie a un'essiccazione naturale, infatti, rendono inutile la potatura manuale del fiore sfiorito e possono così essere tagliate attraverso mezzi meccanici come il tagliasiepi. Tra le rose che presentano queste caratteristiche - spiega Coldiretti Lombardia - c'è anche la "Gran Milano", dal classico colore rosso: dedicato al capoluogo lombardo, il nuovo ibrido verrà utilizzato nelle zone centrali della città meneghina.
Nonostante la crisi economica che ha colpito il settore florovivaistico nell'ultimo anno - afferma Coldiretti Lombardia - la provincia di Milano si conferma tra i maggiori produttori di rose a livello regionale. "Su circa 2 milioni di rose coltivate in Lombardia nel 2010 - assicura Saldini -, oltre la metà arriva dalla provincia milanese". Le aziende florovivaistiche lombarde – spiega Coldiretti Lombardia su stime Assofloro - sono circa 2500 e nel 2009 hanno mosso un giro d'affari di circa 600 milioni di euro.
Che la rosa sia la regina dei fiori lo testimoniano anche i Concorsi Internazionali per Rose Nuove di Monza giunti quest'anno alla 47° edizione, nella quale 24 vivaisti europei hanno presentato 79 nuove varietà. I vincitori saranno premiati venerdì 27 maggio nel salone d'onore della Villa Reale di Monza, il cui roseto è composto da oltre 700 varietà.