Parte domani il corso per cuochi contadini promosso da Terranostra Campagna Amica Bergamo, un’iniziativa che si propone di fornire un’ulteriore specializzazione agli operatori delle aziende agrituristiche, realtà che custodiscono la tradizione culinaria locale e quindi accolgono gli appassionati della buona cucina e al buon vino espressione del territorio.

L’iniziativa di formazione si svilupperà in 6 appuntamenti  –  il 9-10-16-17-22 e 23 novembre -   e prevede sia lezioni on line sia in presenza.

Nelle 30 ore di corso previste gli allievi potranno apprendere le tecniche più innovative per servire i piatti della tradizione, ma anche l’arte dello storytelling, della comunicazione e della presentazione dei prodotti, puntando sulla loro genuinità e sulla loro qualità, mettendone in evidenza la tipicità e l’identità. Un’attenzione particolare verrà riservata anche al racconto di esperienze di successo che propongono uno sguardo diverso sul modo di vivere il territorio.

“Abbiamo voluto organizzare questo corso – sottolinea Paolo Vecchi, presidente di Terranostra Bergamo – perché le aziende agrituristiche sono impegnate a qualificare costantemente la loro offerta, alla luce anche del rinnovato impulso al turismo enogastronomico e al turismo di prossimità che sta interessando la nostra provincia”.

Per Coldiretti Bergamo è importante che gli agriturismi abbiano l’opportunità di avere sempre nuovi stimoli e nuove idee per essere sempre più competitive sul mercato  e capaci di offrire non solo non cibo ma anche esperienze ed emozioni.

“Gli agriturismi sono una risorsa fondamentale per la valorizzazione del territorio – sottolinea il direttore di Coldiretti Bergamo Carlo Loffreda  -; il nostro obiettivo è far si che le loro proposte non passino solo attraverso un’esperienza gastronomica fine a se stessa, anche se di qualità. Oggi la vera sfida  è saper trasmettere alle numerose persone che in seguito alla pandemia hanno riscoperto il valore dei luoghi vicino a casa l’idea che ogni volta che mangiamo qualcosa, conosciamo e promuoviamo la cultura che ruota attorno a quel cibo”.

Al termine del corso ai partecipanti verrà consegnata la giacca con l’apposito logo che certificherà il loro status di cuochi contadini.