SONDRIO – Ultimo appuntamento, domani, per l’iniziativa dell’AgriMercato di Campagna Amica di Sondrio a sostegno della Piccola Opera di Traona, con i produttori dell’organizzazione agricola e di Campagna Amica impegnati a sostegno della comunità che si occupa di tutela delle donne e dei minori in difficoltà.
Domani, sabato 18 dicembre presso la struttura in piazzale Bertacchi, saranno quindi in vendita panettoni, stelle di Natale, prodotti da forno, ciclamini, bottiglie di vino e candele profumate in cera d’api. Quanti non avessero possibilità di recarsi all’AgriMercato, possono prenotarli presso la segreteria della Coldiretti interprovinciale.
“Vogliamo ancora una volta essere vicini a questa importante realtà valtellinese” commenta Silvia Marchesini, presidente di Coldiretti Sondrio. “L’acquisto di questi prodotti solidali vuol essere quindi un segno tangibile di ricordo e di vicinanza: il panettone e la stella di Natale per un nobile e generoso gesto”.
L’appuntamento è, come detto, all’AgriMercato di Sondrio di fronte alla stazione ferroviaria: l’iniziativa si svolge con orario mattutino.
Annunciate anche due aperture straordinarie per il Mercato Coperto di Sondrio in piazza Bertacchi, che resterà operativo nella mattinata di mercoledì 22 e mercoledì 29 in sostituzione delle festività di Natale e Capodanno (dove, invece, si osserverà chiusura).
Quello tra Coldiretti e la Piccola Opera di Traona è un rapporto saldo, frutto di una collaborazione nata 13 anni fa e che, nel tempo, ha dato vita a diverse iniziative di collaborazione sinergica, grazie all’impegno in prima persona delle Donne Impresa di Coldiretti e, in particolare, di Gabriella Bersani. Negli anni, oltre alle iniziative solidali a sostegno di questa realtà, è stato possibile dar vita a dei percorsi di visita che hanno consentito ai ragazzi di conoscere dal vivo le imprese agricole valtellinesi, i meleti e persino gli alpeggi caricati nel periodo estivo.
La storia della Piccola Opera inizia nel 1908 e giunge in Valtellina nel 1935, quando la Villa Parravicini le fu donata e divenne la dimora di un piccolo gruppo di bambini; fu però nel dopoguerra, sotto la guida di Sorella Amelia Giuseppina Pierucci che si iniziò a progettare una colonia permanente per bambini, che venne realizzata nel 1958, mentre l'anno successivo ci fu l’apertura il primo Centro educativo-assistenziale.
Altra tappa, quella del 1965 quando fu realizzato un nuovo edificio scolastico attiguo al Centro (attivo fino al 1983). A partire dal 1980 il Centro iniziò ad accogliere anche le bambine: la Piccola Opera Comunità è cresciuta negli anni del nuovo millennio sotto la guida di Sorella Anna Gennai (mancata lo scorso anno) e oggi accoglie un alloggio per minori bambini e ragazzi e una comunità per bambini con madri.