Brescia, 21 dicembre 2010 – Nella provincia di Brescia, nelle ultime due settimane, è stata registrata una serie di furti di trattori. La dinamica è sempre la medesima: i ladri sopraggiungono in piena notte, neutralizzano antifurti e allarmi, caricano i trattori su rimorchi e si dileguano nel nulla. Un fenomeno che sta colpendo con particolare insistenza le zone di Desenzano, San Martino e Rivoltella, ma che ha fatto rilevare casi anche in Val Sabbia.
Come commenta il presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini, “Si tratta certamente di professionisti, ben organizzati e che certamente agiscono su commissione. E’ anche molto probabile che dispongano sia di bisarche per trasportare questi potenti mezzi che di depositi abbandonati dove smontarli.” A furto avvenuto si contano poi i danni, in genere consistenti, ossia nell’ordine di diverse centinaia di migliaia di euro. Di norma, peraltro, l'assicurazione non prevede la copertura del danno economico derivante dal furto perché i trattori vengono parcheggiati dentro le aziende, sotto tettoie che finora si potevano ritenere sicure.
Il presidente Prandini invita gli agricoltori a prestare maggior attenzione e chiede comunque un più intenso controllo anche da parte delle Forze dell’Ordine, considerando che i trattori rubati nella nostra Provincia nelle ultime due settimane sembrano essere spariti nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. Non siamo tuttavia dinanzi a un problema di natura esclusivamente economica, bensì che coinvolge anche la sicurezza delle persone che malauguratamente dovessero trovarsi faccia a faccia con i delinquenti, visto pure che i cascinali sono isolati e meno popolati rispetto a qualche anno fa.