Brescia 23 febbraio 2010 - Crollano le esportazioni di champagne francese (-22%) e aumentano quelle di spumante italiano (+5%) che nel 2009 mette a segno uno storico sorpasso nei brindisi a livello mondiale.  È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti sulla base dei dati consuntivi divulgati dalla federazione degli esportatori del settore transalpini, dati che evidenziano un crollo nelle spedizioni delle prestigiose bollicine francesi del 22%, per un totale di 8,87 milioni di casse da 12 bottiglie (106 milioni di bottiglie) e un controvalore di 1,6 miliardi di euro, in calo del 28% sull’intero 2009.

«Una déblacle - sottolinea il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini - che ha favorito per la prima volta lo storico sorpasso dello spumante Made in Italy, il quale, secondo l’Istat, fa segnare un aumento del 5% nelle bottiglie esportate per un totale di 130 milioni di bottiglie spedite nei soli primi undici mesi del 2009».

I principali consumatori di spumanti italiani si trovano - precisa Coldiretti - in Germania e negli Stati Uniti, ma elevati tassi di crescita si registrano in Gran Bretagna e nei paesi emergenti. Per effetto della crescita della domanda straniera, le esportazioni del Franciacorta hanno addirittura superato i consumi nazionali.

Il Presidente di Coldiretti Brescia Prandini sottolinea l’importanza di questo «momento positivo per il Franciacorta  e per il Made in Brescia in tutto il mondo. Esistono peraltro ulteriori margini di miglioramento per l’export: i mercati esteri guardano con sempre maggiore interesse all’originalità e all’eccellenza del Franciacorta, da sempre simbolo della nostra operosa e autentica brescianità».