Nelle prime tre settimane del mese di novembre sono stati ben 18 i giorni di pioggia sulla Lombardia, una situazione che sta mettendo in seria difficoltà gli agricoltori. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia in base ai dati Arpa, mentre una nuova ondata di maltempo si sta abbattendo sul territorio.
Il conto – precisa la Coldiretti – sale ulteriormente se si considerano gli ultimi due mesi: da inizio ottobre, infatti, ha piovuto in pratica un giorno su due. Il risultato è che oggi sono a rischio le tradizionali semine autunnali con il 50% in media delle operazioni ancora da completare, mentre dove si è già seminato i germogli e le piantine rischiano di soffocare per la troppa acqua. Nei campi allagati, poi, gli agricoltori non riescono neppure a portare a termine le normali lavorazioni di stagione come la concimazione propedeutica alle semine stesse.
A fronte di tutto ciò – continua la Coldiretti – serve una deroga che, nel rispetto della direttiva nitrati, permetta di poter continuare a distribuire gli effluenti sui campi anche nel periodo invernale, così come richiesto al Governo dall’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, che ha inviato una lettera ai ministeri dell’agricoltura, della sanità e dell’ambiente per sollecitare un provvedimento urgente in tal senso. “La deroga è necessaria e urgente – afferma Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Lombardia – Per questo apprezziamo l’iniziativa dell’assessore Rolfi e ci auguriamo che possa arrivare una risposta positiva nel più breve tempo possibile”.
L’agricoltura – conclude la Coldiretti - è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici in atto, che si manifestano con una marcata tendenza al surriscaldamento e con la più elevata frequenza di fenomeni estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal maltempo alla siccità.
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