“Un risultato importante, frutto del lavoro di Coldiretti, indispensabile alle aziende agricole per poter svolgere le necessarie operazioni in campo come la concimazione propedeutica alle semine, bloccate dal maltempo incessante dell’ultimo periodo”. Commenta così Paolo Voltini, Presidente della Coldiretti regionale, l’apertura di finestre temporali adeguate a consentire per quindici giornate, da definire secondo i bollettini nitrati delle Regioni, l’utilizzazione dei reflui zootecnici per ripristinare la fertilità del terreno in modo da garantire una corretta gestione delle operazioni agronomiche in termini corrispondenti all’andamento meteorologico, compatibilmente con la regolamentazione europea.
A renderlo noto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, che è stato l’unico presidente nazionale di organizzazione agricola presente alla riunione al ministero dell’Ambiente dove si sono definite le modalità di deroga che individuano una diversa decorrenza del divieto, scattato a partire dal 1° dicembre, tenendo conto della serie ripetuta di eventi climatici avversi che si è abbattuta in particolare nelle regioni del Nord che oltre a compromettere il calendario delle semine ha sostanzialmente interrotto le operazioni di utilizzazione invernale dei reflui zootecnici. In Lombardia – spiega la Coldiretti regionale su dati Arpa – novembre è stato uno fra i mesi più piovosi dell’ultimo decennio. A causa del ripetuto passaggio di perturbazioni atlantiche, infatti, solamente quattro giornate intere si sono rivelate asciutte. Per il resto del mese si sono sempre verificate precipitazioni che hanno interessato, se non tutta, buona parte della regione.
Il Presidente Nazionale di Coldiretti Ettore Prandini ha espresso un sincero ringraziamento al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, al ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova insieme agli assessori all’Agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi, del Veneto e dell’Emilia Romagna, per la sensibilità dimostrata nei confronti delle sollecitazioni della Coldiretti. “Ci uniamo ai ringraziamenti ai ministri e in particolare – conclude Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Lombardia – all’assessore regionale Fabio Rolfi, per essersi fatto carico della questione, inviando una lettera ai ministeri dell’Agricoltura, della Sanità e dell’Ambiente per sollecitare un provvedimento urgente in tal senso”.