I sapori e i colori della “spesa di giugno” saranno protagonisti domenica al mercato di Campagna Amica, che il 9 giugno torna in piazza Stradivari a Cremona, dalle ore 9 alle 18,30. Sarà una giornata nel segno di tutto “il buono e il bello” che nascono dall’agricoltura cremonese e lombarda. Ci sarà il mercato contadino, con i cibi tipici e i fiori di stagione, portati in piazza direttamente dai produttori. Due i temi della giornata: “una ciliegia tira l’altra”, in omaggio al frutto di stagione, e “la luna di miele”, con un’attenzione speciale per il lavoro delle api e degli apicoltori.
Sotto i gazebo gialli degli agricoltori di Coldiretti, i cittadini troveranno tutti i sapori tipici dell’agricoltura cremonese e lombarda, dall’ortofrutta di stagione alle confetture, dal miele a pane e prodotti da forno, e poi formaggi e salumi, succhi di frutta, prodotti a base di lumaca, vino e riso, ed altre eccellenze garantite personalmente dagli agricoltori. Dedicati ai più piccoli (ma non solo) ci saranno alcuni “giochi di una volta”, realizzati a mano e in legno, e il consueto gazebo-fattoria, dove bambine e bambini troveranno il tappeto verde e i trattori con cui divertirsi. A cura della cuoca contadina, nel pomeriggio non mancherà la merenda a km zero, offerta dagli agricoltori di Campagna Amica.
La giornata con Campagna Amica in piazza Stradivari si pone nell’ambito dell’iniziativa “Le Quattro Stagioni di Cremona”, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. Sarà anche occasione per continuare a sostenere, con una firma, la proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola. L’iniziativa lanciata da Coldiretti, con obiettivo un milione di firme, vuole dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori, estendendo l’obbligo dell’indicazione di origine in etichetta a tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue. E’ necessario anche lo stop all'importazione di cibo trattato con sostanze e metodi vietati in Europa – sottolinea Coldiretti Cremona – come il grano canadese fatto seccare in preraccolta col glifosato, affermando il rispetto del principio di reciprocità: gli obblighi che vengono imposti ai produttori italiani devono valere anche per chi vuole vendere nel mercato europeo.