20 Febbraio 2020
Clima, api al lavoro con settimane di anticipo a causa del caldo anomalo

I cambiamenti climatici continuano a creare problemi al settore apistico. La temperature sopra la norma e le ripetute giornate di sole di questo febbraio anomalo hanno risvegliato in anticipo le api, che in provincia di Bergamo popolano circa 18.000 alveari.

 Dopo il disastroso bilancio dello scorso anno, con la produzione del miele fortemente compromessa,  da un monitoraggio di Coldiretti Bergamo  emerge che si stanno rivelando preoccupanti anche gli effetti di un inverno con una temperatura che fino ad ora è stata in Italia superiore di 1,65 gradi la media storica, secondo le elaborazioni su dati Isac Cnr relativi al mesi di dicembre e gennaio.

 Le temperature diurne sopra la media hanno fatto uscire in anticipo  le api – sottolinea  Coldiretti Bergamo  –, ma ora il rischio è che un eventuale ritorno del freddo possa far gelare i fiori e anche far morire parte di questi insetti.

“Le api hanno iniziato a lavorare settimane prima del previsto – conferma Irvano Fortini apicoltore di Arzago D’Adda -. Se ci fosse un ritorno tardivo del freddo saremmo nei guai”.

 Gli fa eco Gianluca Vismara, apicoltore di Cenate Sotto: “Questa  “finta primavera” ha spinto le api a uscire più facilmente dagli alveari, il problema è che se dovesse piovere più avanti o se si dovessero abbassare repentinamente le temperature, le infiorescenze dell’acacia verrebbero compromesse”.

 In un quadro così fortemente critico, Coldiretti Bergamo ricorda che gli apicoltori, fino al prossimo 28 febbraio, possono presentare le domande per accedere al contributo di 100.000 euro stanziato dalla Camera di Commercio di Bergamo che, sensibile alle problematiche causate dai cambiamenti climatici, ha messo in campo un concreto sostegno a comparto così strategico, non solo per l’agricoltura ma per l’intero pianeta, in quanto le api sono un indicatore sensibile dello stato di salute dell’equilibrio naturale globale e della biodiversità, con la nostra alimentazione che dipende per oltre un terzo da coltivazioni impollinate attraverso il lavoro di insetti, al quale proprio le api concorrono per l’80% circa.

  

 

Le vie del riso Carnaroli 2025

LE VIE DEL RISO CARNAROLI 2025

Corsi, offerta completa
CORSO HACCP DICEMBRE 2025

CORSO HACCP (RILASCIO E AGGIORNAMENTO) - DICEMBRE 2025

Corso formazione erbe officinali

CORSO ERBE OFFICINALI - DICEMBRE 2025

Corso operatore enoturistico novembre dicembre 2025

CORSO OPERATORE ENOTURISTICO IN LOMBARDIA - NOVEMBRE/DICEMBRE 2025

Corsi Coldiretti-Fidia di Intervento Assistito con Animali

CORSI COLDIRETTI - FIDIA DI INTERVENTO ASSISTITO CON ANIMALI

Corso operatore fattoria didattica ottobre-novembre 2025

AGGIORNAMENTO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE-NOVEMBRE 2025

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE 2025

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE 2025

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2025

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2025

Corso fitosanitari giugno 2025

CORSO CONSULENTI PER UTILIZZO PRODOTTI FITOSANITARI - GIUGNO 2025

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY - CAMPAGNA DI PROMOZIONE PROMOSSA DA COLDIRETTI, FILIERA ITALIA E CAMPAGNA AMICA

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi