Le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) rappresentano una straordinaria opportunità per il futuro di un’agricoltura che vuole continuare a essere protagonista, tutelando la biodiversità e il reddito delle imprese agricole. È il messaggio lanciato da Coldiretti Lombardia in occasione del panel “Etica e nuove tecnologie, il contributo delle TEA al settore agricolo” organizzato a Sotto il Monte Giovanni XXIII, in provincia di Bergamo, che ha messo a confronto esperti e istituzioni.
Le TEA – spiega la Coldiretti regionale – consentono di selezionare varietà vegetali più resistenti alle malattie e agli stress ambientali, riducendo al tempo stesso l’uso di input chimici e valorizzando la distintività delle produzioni nazionali.
Si tratta di innovazioni che non hanno nulla a che fare con i vecchi Ogm – sottolinea Coldiretti Lombardia – poiché non implicano l’inserimento di Dna estraneo alla pianta e permettono di riprodurre in maniera precisa e mirata i meccanismi della selezione naturale, garantendo piena compatibilità con il modello agricolo italiano basato su qualità, sicurezza e sostenibilità.
“Dopo l’approvazione all’unanimità, da parte della IX Commissione del Senato, della risoluzione che impegna il Governo a sostenere nelle sedi europee l’approvazione del regolamento sulle nuove tecniche genomiche – commenta il presidente di Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli, tra i relatori del convegno a Sotto il Monte – è importante che si arrivi al più presto a una normativa Ue definitiva, per mettere a disposizione degli agricoltori italiani ed europei le opportunità offerte da queste nuove tecniche di genetica green anche soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici in atto, rafforzando al tempo stesso la ricerca e la sperimentazione su nuove colture”.
Secondo un recente studio, pubblicato dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e dalla Commissione Europea, il settore agricolo dell’Unione Europea perde in media oltre 28 miliardi di euro all’anno a causa di condizioni meteorologiche avverse come la siccità. A questi si sommano i danni provocati dagli insetti alieni che solo in Italia causano danni per oltre un miliardo di euro l’anno.
La vera transizione ecologica – conclude Coldiretti Lombardia – passa da soluzioni pragmatiche che aiutino concretamente gli agricoltori a proseguire nel percorso intrapreso verso una sempre maggiore sostenibilità, ma anche a fronteggiare al meglio le nuove patologie e i nuovi insetti che sempre più si diffondono a causa dei cambiamenti climatici.