SONDRIO – Dopo il successo della scorsa settimana, Sondrio torna in primo piano, con Coldiretti e Campagna Amica, in un sabato all’insegna della solidarietà: è infatti annunciata per domani, sabato 19 dicembre, all’AgriMercato di piazza Bertacchi la seconda e ultima giornata della “vendita straordinaria di panettoni artigianali e stelle di Natale” al Mercato di Campagna Amica: un’iniziativa che coinvolge Coldiretti Donne Impresa e Coldiretti Giovani Impresa e il cui utile ricavato sarà devoluto alla “Piccola Opera di Traona, comunità volta alla tutela delle donne e dei minori in difficoltà.
Con l’iniziativa, Coldiretti Sondrio intende ancora una volta essere vicini a questa importante realtà valtellinese, peraltro in un anno non facile: il 2020, infatti, è stato non solo l’anno dell’emergenza Covid, ma per la “Piccola Opera” ha segnato anche la perdita, lo scorso febbraio, di Sorella Anna Gennai, religiosa delle Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria. L’acquisto del panettone solidale o di una stella di Natale vuol essere quindi un segno tangibile di ricordo e di vicinanza: il panettone e la stella di Natale per un nobile e generoso gesto.
L’appuntamento è, come detto, domani all’AgriMercato di Sondrio di fronte alla stazione ferroviaria: l’iniziativa si svolge dalle 10 alle 12.
L’evento di Sondrio si inserisce in una serie di appuntamenti che, anche in questa settiana, coinvolgono la Lombardia in una gara di solidarietà: in diversi AgriMercati della Regione, infatti, è in corso il progetto “Spesa sospesa del contadino”, con la raccolta dei prodotti prodotti alimentari per i bisognosi. Coinvolto anche il farmers’ market di Porta Romana a Milano, in via Friuli 10/a: oltre alla possibilità di donare in loco, i prodotti degli agricoltori da destinare a chi è in difficoltà si potranno acquistare anche online sul sito e-commerce del mercato all’indirizzo: spesamilanoportaromana.campagnamica.it.
Purtroppo, la nuova ondata di contagi che si è abbattuta sull’Italia in autunno – sottolinea la Coldiretti provinciale - non limita solo la convivialità durante le feste di fine anno ma ha anche aggravato la situazione di quanti si trovano in una condizione di precarietà.
Fra i nuovi poveri nel Natale 2020 – sottolinea la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid.
Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. Le situazioni di difficoltà sono diffuse lungo tutta la Penisola, con condizioni diffuse di bisogno alimentare si rilevano anche in Lombardia dove più duramente ha colpito l’emergenza sanitaria, secondo gli ultimi dati Fead.