Una misura che si ripercuote anche sulle circa tremila aziende agricole vitivinicole attive in Regione. Così Coldiretti Lombardia, in occasione dell’intervento del presidente Paolo Voltini agli Stati Generali del Patto dello Sviluppo, commenta l’ordinanza regionale recentemente entrata in vigore, nella parte che vieta la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, commerciali e attività artigianali a partire dalle ore 18.00.
“La decisione impatta inevitabilmente sull’attività di vendita delle imprese vitivinicole che, oltre a rifornire locali e alimentari, vendono i propri vini nelle cantine aziendali - commenta Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Lombardia – e arriva in un momento in cui si stava cercando di ripartire dopo la crisi da lockdown della scorsa primavera, che ha provocato perdite di fatturato importanti. Situazione analoga per le aziende che producono agribirra”.
“Siamo consapevoli della situazione – continua Voltini – e sappiamo che la scelta di Regione è stata dettata dalla necessità di frenare la diffusione del Coronavirus in Lombardia: nel confronto con le istituzioni regionali abbiamo comunque chiesto e ottenuto l’impegno a riconsiderare le misure che coinvolgono il nostro settore”.