La produzione di biometano può e deve crescere, soprattutto grazie alle aziende agricole. Questo il messaggio centrale dell’intervento di Stefano Masini, responsabile nazionale area Ambiente e Territorio di Coldiretti in occasione dell’ evento di lancio della novità tecnologica BIOCH4NGE® per la trasformazione del biogas in biometano, a Orzinuovi nell’area produttiva del Gruppo AB. Ospiti di Angelo Baronchelli, fondatore della multinazionale bresciana e vice presidente di AIB, anche Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi e Piero Gattoni, presidente del CIB.
“L’impegno nel cambiamento climatico e nella transizione energetica – spiega Stefano Masini – deve assumere i migliori frutti dell’innovazione tecnologica, passando dalla dimensione potenziale, espressa nel PNIEC, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, a quella applicativa. E' importante ridurre l’approvvigionamento estero di biocarburanti liquidi e di valorizzare il biometano nazionale di matrice agricola; resta inoltre prioritario il sostegno istituzionale ed economico alle aziende agricole per favorire l’accesso a queste tecnologie”.
Perchè puntare sul biometano in Italia
Lo sviluppo di questo combustibile naturale e rinnovabile derivato dal processo di purificazione (upgrading) del biogas farà la differenza soprattutto nel settore dei trasporti, nell’impiantistica termica e in altri ambiti oggi dipendenti da fonti energetiche fossili. Un processo green dove l’agricoltura gioca un ruolo fondamentale e pienamente riconosciuto da Coldiretti, da sempre al fianco delle imprese innovative e sostenibili.
In Italia, e soprattutto nella grande regione agricola della Lombardia che conta circa 300 impianti di biogas - di cui 27 a Brescia solo nel 2018 - si rafforza dunque la sfida della valorizzazione dei reflui zootecnici: va in questa direzione la bozza del piano azione nitrati di Regione Lombardia, che non solo tiene conto delle dinamiche agronomiche, ma considera il ruolo dell’intera filiera nell’economia circolare, con tutti i positivi risvolti occupazionali e sociali degli obiettivi di decarbonizzazione.
Biometano, tecnologie per l'upgrading
La soluzione pre-assemblata BIOCH4NGE®, installabile anche negli impianti di biogas esistenti, nasce dalle storiche competenze di AB nelle rinnovabili e utilizza un sistema a membrane, costituito da particolari materiali polimerici che presentano un’utile permeabilità selettiva. Grazie al nuovo sistema, il biogas prodotto dal digestore anaerobico, pretrattato e purificato, subisce l’upgrading vero e proprio, ossia la separazione del metano dall’anidride carbonica: il gas viene compresso affinché possa attraversare più stadi di membrane che separano le due sostanze.
Il prodotto, destinato soprattutto al mondo dell’agricoltura unisce l’innovazione tecnologica alla quotidiana attività degli imprenditori agricoli del territorio, più che mai attenti alla sostenibilità.