“Ci sono le condizioni perché tutti gli operatori della filiera si sensibilizzino e con responsabilità si impegnino a fare la propria parte per garantire il giusto prezzo del latte alla stalla”. È quanto afferma Paolo Voltini, presidente Coldiretti Lombardia e Coldiretti Cremona, alla luce dell’aumento delle quotazioni del latte spot.
Dopo settimane di rialzo, le quotazioni hanno infatti sfondato i 40 centesimi al litro sulla piazza di Milano.
Segnali di ripresa
Segnali di ripresa – spiega la Coldiretti regionale – che arrivano dopo i mesi più difficili dell’emergenza Covid. “Bisogna che tutti gli attori in campo tornino a ragionare con responsabilità sul prezzo del latte alla stalla – rimarca Paolo Voltini –. L’obiettivo comune deve essere quello di trovare un accordo che garantisca la sostenibilità finanziaria delle stalle, condizione imprescindibile per mettere al sicuro tutta la filiera e continuare a garantire ai consumatori prodotti sicuri e di qualità”.
La Lombardia regina del latte
La Lombardia è la regina italiana del latte, con oltre 5 milioni di tonnellate all’anno, pari a più del 40% della produzione nazionale. Un comparto da cui nascono prodotti di eccellenza. A partire dai grandi formaggi come Grana e Parmigiano, che si affiancano ad altri tesori come Taleggio, Gorgonzola, Quartirolo, Provolone Valpadana, Valtellina Casera, Bitto e Formai de Mut.
Settore strategico da proteggere
“Un settore strategico del nostro agroalimentare che va protetto – conclude il presidente Voltini –. E lo possiamo fare solo mettendo i nostri allevatori nelle condizioni di continuare a lavorare con serietà, contro speculazioni e incertezze dei mercati”.