Più attenzione e assistenza per gli anziani. Lo ha chiesto a gran voce l'Associazione Pensionati Coldiretti della Lombardia (44 mila iscritti) nell'assemblea annuale che si è tenuta oggi a Lodi alla presenza dei vertici dell'organizzazione.

Oltre al Presidente regionale Pensionati, Giovanni Rota e al Presidente Nazionale Antonio Mansueto, c'erano il Segretario Nazionale Pensionati, Danilo Elia, il Presidente Regionale di Coldiretti Lombardia, Nino Andena e il Presidente Provinciale Coldiretti di Milano-Lodi, Carlo Franciosi.

"Sono due i problemi principali - dice Giovanni Rota - da una parte la pensione troppo bassa, dall'altra l'assistenza che non raggiunge tutti". A questo si somma la difficoltà di aiutare figli che, a causa della crisi economica e di un lavoro sempre più precario, non riescono a cavarsela da soli.

 "I nostri anziani - conferma il presidente nazionale dei pensionati, Antonio Mansueto - non hanno più la sicurezza di poter vivere una vecchiaia serena e temono per il futuro pensionistico dei loro figli e dei loro nipoti".

Nino Andena, presidente Regionale Coldiretti Lombardia, denuncia la poca concretezza delle istituzioni nell'affrontare i problemi del mondo agricolo e le difficoltà a dialogare con la classe politica: "In quattro anni abbiamo avuto quattro ministri dell'Agricoltura. Come si fa a lavorare se ogni volta bisogna spiegare da capo i nostri progetti?"

Non sono solo gli agricoltori a criticare un sistema pensionistico e un welfare inadeguati. "Tutte le categorie di pensionati - spiega Danilo Elia - si trovano nella stessa situazione. Tra tutte le Regioni la Lombardia è quella più attenta alle esigenze degli ex lavoratori, ma anche qui è necessario fare delle scelte per raggiungere l'integrazione delle politiche sociali e sanitarie e per garantire livelli minimi assistenziali".

 (19/04/2011)

Fabio Bonaccorso comunicazione.lombardia@coldiretti.it 347/0599454