2 Halloween, arriva il tiramisù alla zucca. Verrà preparato la sera del 30 ottobre prossimo nel Mantovano, culla lombarda di questo ortaggio che è anche la base di un primo piatto molto popolare della tradizione gastronomica regionale, ossia i tortelli. Ma la zucca – spiega la Coldiretti Lombardia – è uno dei prodotti più versatili che ci siano e può essere usata sia per il salato che per il dolce, abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. E adesso, anche nel tiramisù, che verrà preparato la sera del 30 ottobre 2010 da uno degli agriturismi di Terranostra-Coldiretti, il “Nuvolino”, che si trova nelle campagne di Monzambano (Mantova). “Di solito è un ortaggio che per i dolci si usa più che altro nelle torte da forno – spiega Katia Bertaiola, 26 anni, figlia dei titolari e cuoca pasticcera – ma abbiamo visto che il sapore si sposa bene anche con la tradizionale crema di mascarpone”.
Il tiramisù arancione debutterà sabato prossimo e verrà riportato in tavola anche quello successivo, il 6 novembre, per due serate durante le quali la zucca verrà declinata in tutti i suoi impieghi gastronomici: crocchette di zucca e grana, torta di zucca con salsiccia, focaccia di zucca con prosciutto crudo, tortelli di zucca (che a Mantova non potevano certo mancare), cannelloni alla zucca, gnocchi di zucca con burro e salvia, bigoli cremosi con zucca, porri e gorgonzola, lonza di maiale con zucca gratinata, torta di zucca con salsa di lamponi, bavarese alla zucca con salsa vaniglia e per chiudere il tiramisù alla zucca.
In Lombardia – secondo le stime di Coldiretti – si producono, in media, oltre due milioni e mezzo di zucche su oltre 500 ettari di campi. Le province più “zucchifere” sono Mantova (310 ettari), Pavia (108 ettari), Cremona (42 ettari) e Brescia (33 ettari), mentre fra Milano, Lodi e Monza ci sono poco più di 8 ettari e quasi due ettari sulla fascia prealpina fra Varese, Como e Sondrio. Quest’anno – secondo le rilevazioni di Coldiretti Lombardia presso un campione di aziende – la produzione è calata fra il 10 e il 20 per cento a causa delle condizioni meteo primaverili ed estive, mentre le quotazioni riconosciute agli agricoltori oscillano fra i 40 e i 50 centesimi al chilo.
(28/10/2010)
Fabio Bonaccorso comunicazione.lombardia@coldiretti.it 347/0599454