Vertice a Milano fra Coldiretti Lombardia e il governo egiziano. Oggi pomeriggio, presso la sede dell’associazione in via Filzi, il presidente Nino Andena ha incontrato il ministro del Lavoro de Il Cairo, Aisha Abdel Hadi Abdel Ghani, affiancato dal console generale Amr Abbas e dal console Wael Fathy per verificare i canali di collaborazione sull’impiego di manodopera egiziana nelle aziende agricole della Lombardia.
Andena ha illustrato le potenzialità dell’agricoltura regionale e nazionale, le produzioni principali, il sistema di Coldiretti che conta su una base di oltre un milione e mezzo di associati e ha spiegato il progetto della filiera agricola italiana con 20 mila punti di vendita diretta fra aziende, farmers’ market e consorzi agrari.
L’esponente del governo de Il Cairo ha chiesto quali sono i settori che potenzialmente hanno più bisogno di manodopera e con che grado di specializzazione. Per quanto riguarda l’agricoltura lombarda, gli egiziani sono impegnati in prevalenza negli allevamenti e nella manutenzione del verde.
Il vertice si è concluso con la decisione di verificare la possibilità di organizzare degli stage negli allevamenti e nelle cooperative di trasformazione della Lombardia, oltre a pianificare la formazione in Italia di una task force di esperti inviati da Il Cairo in grado poi di addestrare i connazionali in patria.
Il ministro Aisha Abdel Hadi Abdel Ghani ha chiesto anche di monitorare l’eventuale richiesta di manodopera nelle aziende agricole italiane. I dati raccolti saranno quindi confrontati in un prossimo incontro che si terrà in Egitto nella prima metà del gennaio 2011.