NELLA PARTE PUBBLICA INTERVENTI DEL VESCOVO E DELL’ASSESSORE PROV. ALL’AGRICOLTURA
L’assemblea della Coldiretti provinciale ha provveduto martedì mattina ad approvare il bilancio consuntivo relativo al 2009. I presidenti delle sezioni comunali ed i responsabili dei movimenti, riuniti presso la sala Bonomi della sede provinciale al Boma, hanno potuto constatare che, dopo alcuni anni di sofferenza, il bilancio consolidato della Coldiretti e della controllata società di servizi Impresa Verde Mantova è stato chiuso in positivo con una avanzo di oltre 300mila euro. Ciò grazie ad un’oculata gestione che, nell’ambito organizzativo, curato dal direttore Giovanni Benedetti, può operare con 18 dipendenti in meno rispetto al 2008 (ora sono 123) e con una generale riorganizzazione territoriale, ma anche al contributo straordinario degli associati sulla cui base si è potuto ridurre sensibilmente l’indebitamento. Il fatturato complessivo ha superato gli 8 milioni di euro.
Il presidente Gianluigi Zani ha fatto osservare che, “proprio nei momenti di difficoltà del settore, è più importante rimanere uniti nella propria organizzazione, contribuendo a dotarla della massima operatività in rappresentanza e tutela dei legittimi interessi della categoria”.
Dopo la parte riservata ai componenti dell’assemblea, alle ore 11 si è aperta la parte pubblica con l’intervento del vescovo di Mantova mons. Roberto Busti e dell’assessore all’agricoltura prof. Maurizio Castelli, che si è soffermato su alcune questioni di attualità
Il vescovo ha sottolineato il valore di essere “custodi della terra” e di trarre dal proprio lavoro insegnamenti importanti. “Non si può raccogliere il giorno dopo la semina. Bisogna aver cura delle piante e pazienza. Poi, il raccolto sarà generoso, con il contributo della divina Provvidenza”.