Zani: Coldiretti conduce forti battaglie per un’agricoltura sostenibile, legata al territorio
A margine della manifestazione “Canneto Verde”, appena conclusasi con pieno successo nella cittadina sull’Oglio, mercoledì sera 22 settembre si è parlato al teatro Pagano di “Opportunità della biodiversità e minacce degli Ogm” per iniziativa della Coldiretti e dell’Avis provinciali, di Canneto Verde e della locale Parrocchia. I lavori sono stati introdotti da Claudio Grazioli, presidente della Coldiretti zonale, Roberto Caleffi, vicepresidente di Canneto Verde, e Pierino Cervi, sindaco di Canneto. Tutti hanno concordato sull'importanza che riveste la manifestazione Cannetese nel panorama del vivaismo mantovano e lombardo.
Renato Ferretti, agronomo e giornalista di Pistoia, ha evidenziato l’importanza del comparto vivaistico, diffuso anche in Toscana, facendo rilevare che “la biodiversità è una componente inscindibile del territorio, le cui risorse costituiscono la linfa per ideare nuove produzioni ed aumentare la competitività”. Per Valeria Sonvico, responsabile Area ambiente della Coldiretti regionale, “è importante la correlazione tra biodiversità ed attività agricole, soprattutto nelle produzioni agroalimentari di qualità, il tutto inquadrato in un’agricoltura sostenibile. Un patrimonio che l'Unione Europea e la Regione Lombardia premiano sempre più con gli incentivi del Psr. I consumatori rifiutano le produzioni Ogm perché vogliono prodotti tipici locali, freschi e di qualità garantita”.
Su alimentazione e salute è intervenuto il direttore del Servizio trasfusionale dell’ospedale Poma, Enrico Capuzzo. “Per donare sangue ottimo, ha detto, occorre alimentarsi al meglio”. Ha fornito alcuni consigli alimentari di base, tanto più utili per i bambini, ricordando che “nel nostro Paese sono i più grassi d’Europa”. Per quanto riguarda l’etica, il consigliere spirituale della Coldiretti, don Alberto Bertozzi ha sottolineato “l’atto personale etico, che significa in primo luogo rispettare se stessi e il prossimo. Ciò stabilisce un collegamento con la biodiversità, che vuol dire rispetto dell'ambiente e del prossimo”.
Il convegno, in un teatro Pagano affollato, è stato concluso dal presidente della Coldiretti mantovana, Gianluigi Zani, il quale a ricordato che il 2010 è stato dichiarato dall’Onu anno della biodiversità, “un patrimonio dell’umanità che va salvaguardato. Per migliorare la qualità della vita ed assicurare la sopravvivenza del nostro pianeta, conduciamo forti battaglie a sostegno delle produzioni legate al territorio e contro la diffusione delle piante geneticamente modificate (Ogm) che inevitabilmente portano all’omologazione e quindi penalizzano la biodiversità creando gravi problemi di carattere ecologico”. L’incontro è terminato con un rinfresco a base di prodotti tipici curato dall’agriturismo San Lorenzo di Castel Goffredo