Autorizzato dal decreto governativo l’ingresso di 80 mila extracomunitari
Attesa da settimane, se non da mesi, è iniziata questa mattina, mercoledì 21 aprile, la procedura di presentazione da parte degli imprenditori agricoli delle domande di nulla osta degli 80 mila cittadini extacomunitari autorizzati dal decreto del governo ad entrare in Italia per motivi di lavoro stagionale.
Le domande vanno presentate solo con modalità informatica ed attraverso la collaborazione delle associazioni di categoria autorizzate. Le domande on line evitano le lunghe file alle poste che si sono viste nel passato. La Coldiretti, che lo scorso anno ha presentato il maggior numero di domande, è impegnata a raccogliere, presso la sede al Boma e gli uffici distribuiti sul territorio provinciale, le richieste dei datori di lavoro interessati.
Possono essere assunti per lavori stagionali cittadini non comunitari originari di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Macedonia, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina, nonché di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria come Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia, Egitto nonché i cittadini non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro stagionale negli anni 2007/09.
Nella provincia di Mantova, i lavoratori stagionali extracomunitari operano con una presenza molto più elevata del 10 per cento che si registra a livello nazionale. Da tali lavoratori, circa duemila, dipende quindi il buon andamento della raccolta di diversi prodotti, da melone ed angurie ad insalata, da pere a pesche, da pomodori ad uva, kiwi e mele. Era quindi forte, tra le centinaia di imprese agricole mantovane interessate, l’attesa per il decreto flussi che consente ora di avviare la procedura di richiesta dei lavoratori.