Zani: chiediamo un intervento della Provincia
Pesanti danni al pomodoro da industria si stanno riscontrando nella parte est della provincia, particolarmente nei comuni di Poggio Rusco e Sermide. La intense e ripetute piogge del giugno scorso, soprattutto tra i giorni 13 e 20, sommate all’attuale caldo intenso, hanno fanno ammalare le piante di pomodoro, con la conseguenza che perdono di produttività e in alcuni casi addirittura muoiono.
Lo segnala la Coldiretti mantovana aggiungendo che “se la produttività dovesse abbassarsi sotto i limiti previsti dalla politica agricola comune, evento probabile, i produttori rischiano di perdere anche i contributi Pac, il ché andrebbe a sommarsi ai danni produttivi mettendo in ginocchio le imprese agricole”.
Al fine di poter predisporre perizie che scongiurino la perdita dei contributi Pac, la Coldiretti sta preparando una nota che sarà inviata alla Provincia con la richiesta che l’ente pubblico, per andare incontro alle imprese, disponga l’effettuazione di perizie tecniche, alla raccolta del prodotto, che servano da giustificazione per garantirsi l’erogazione dei previsti premi Pac. “Ritengo – afferma il presidente Gianluigi Zani – che l’ente pubblico possa e debba farsi carico di un’operazione che dia un minimo di respiro a chi è stato danneggiato dalle avverse condizioni climatiche”.
Essendo una coltura agevolata, il pomodoro è legato a vincoli di produttività, salvo cause di forza maggiore, da giustificare con perizie tecniche il cui costo, in caso di rifiuto della Provincia, cadrebbe interamente sulle spalle degli imprenditori agricoli già danneggiati dalla riduzione produttiva.
Nel Sermidese sono investiti circa 600 ettari a pomodoro. Le piogge incessanti, oltre a bloccare l'accrescimento delle piante a causa dell'asfissia radicale, hanno creato molti problemi fitoiatrici come: batteriosi, attacchi di peronospera e alternaria; tutte fitopatie che compromettono gravemente la produttività.