“Siamo pronti a fare la nostra parte per salvaguardare il più possibile i raccolti finali”. Così Paolo Carra, vice presidente di Coldiretti Lombardia, al tavolo regionale sulla siccità accogliendo la proposta avanzata di posticipare l’inizio della stagione irrigua, a fronte della perdurante situazione di criticità idrica.
In Lombardia infatti – sottolinea la Coldiretti regionale sulla base dei dati Arpa – il totale delle riserve invasate nei grandi laghi, negli invasi artificiali e sotto forma di neve, continua a rimanere sotto la media del periodo 2006-2020 tanto che all’appello mancano circa 2 miliardi di metri cubi d’acqua.
“Siamo all’inizio di una stagione produttiva che si annuncia di nuovo difficile – continua Carra – Siamo disposti a fare sacrifici ora per cercare di avere produzioni finali sufficienti a rispondere alle esigenze delle nostre stalle e garantire cibo di qualità, nella consapevolezza che l’acqua è fondamentale per tutelare il nostro sistema di produzioni agricole”. “Per questo – conclude Carra – è necessario passare dalla logica dell’emergenza alla logica della programmazione, contemplando anche un ragionamento nell’ottica di efficientamento del sistema idrico che richiede però pianificazione e risorse adeguate”.