17 dicembre 2025
Domani, giovedì 18 dicembre
Ue, Coldiretti in piazza a Bruxelles
Presente anche delegazione pavese
Garavaglia: “No all’abbandono consapevole dell’agricoltura, serve un’Europa diversa”
Gli agricoltori della Coldiretti scendono in piazza a Bruxelles per chiedere a gran voce un’Europa diversa, più democratica e vicina alle esigenze di cittadini e imprese. Lo rende noto Coldiretti Pavia, nel sottolineare che domani, giovedì 18 dicembre, ci sarà anche una delegazione di agricoltori pavesi alla mobilitazione promossa dalla Coldiretti nazionale con migliaia di contadini e allevatori provenienti da tutta Italia.
“Saremo a Bruxelles per contestare la visione, le scelte e i comportamenti della Von Der Leyen e della sua Commissione che non rispondono ai bisogni e alle necessità delle nostre imprese – spiega Silvia Garavaglia, Presidente di Coldiretti Pavia – Non accetteremo mai l’abbandono consapevole dell’agricoltura e della sovranità alimentare di 450 milioni di cittadini dell’Unione Europea, mentre grandi potenze come USA e Cina vanno ad aumentare le risorse destinate alla produzione agricola”.
Non è credibile parlare di sostegno al mondo agricolo – spiega la Coldiretti – mentre si porta avanti un piano che prevede il taglio di 90 miliardi di euro alla Pac, di cui 9 miliardi sottratti all’agricoltura italiana, colpendo direttamente redditi, produzioni e sicurezza alimentare.
Si annunciano iniziative per favorire il consumo di prodotti europei – continua Coldiretti – senza però creare le condizioni perché ciò avvenga davvero. Senza l’obbligo dell’etichetta d’origine e senza una revisione radicale di accordi come il Mercosur, così come oggi impostato, si continua a spalancare il mercato a produzioni che non rispettano le nostre stesse regole ambientali, sociali e sanitarie, danneggiando l’agricoltura europea e mettendo a rischio la salute dei cittadini.
“Tagli alla Pac, importazioni senza reciprocità e nessuna reale tutela del cibo europeo: questo è lo scenario che ci troviamo di fronte – conclude il Presidente di Coldiretti Pavia – Non è questa l’Europa che vogliamo e lo denunceremo a gran voce”.