VARESE – “Nessuno, purtroppo, potrà dire cosa ci attende nelle prossime settimane, è importante che ognuno faccia la propria parte per evitare un nuovo lockdown. Sarebbe disastroso per tutti i settori economici”. Lo dice Fernando Fiori, presidente di Coldiretti Varese, dal palco di Ville Ponti dove si è da poco concluda la premiazione del primo concorso “Balconi Fioriti” promosso dall’organizzazione agricola con il sostegno di Credit Agricole. Il presidente dell’organizzazione agricola ha ricordato i mesi difficili di inizio primavera, con le imprese floricole messe in ginocchio dal blocco totale delle attività e costrette a distruggere i propri fiori nel periodo più importante e delicato della stagione: ma anche il settore dell’agriturismo è stato colpito in maniera durissima, con mesi di blocco totale e la sospensione, per settimane, di ogni attività. Non a caso, floricoltura e agriturismi si ritrovano insieme nello spirito di questo concorso, dove ai vincitori di “Balconi Fioriti” è stato assegnato, appunto, un buono spesa da consumare negli agriturismi del Varesotto.
I “magnifici tre”, ovvero i balconi più fioriti a concorso, abbracciano angoli diversi della provincia prealpina, a testimonianza del successo del concorso (lanciato proprio nel difficile periodo del lockdown e che ha visto oltre 50 balconi iscritti): primo premio a Daniela Brusa e Valeria Squellati, che insieme hanno dato vita al “Balcone di Borgoratti” in frazione Lentate di Sesto Calende. Un riconoscimento “per la ricchezza delle fioriture, la passione e l’impegno mostrate, la capacità di fare squadra e di programmare, al di là della fioritura del proprio balcone, un allestimento floreale coordinato dell’intero stabile”; Stefano Pari di Varese vince il secondo premio con il suo con il suo “Balcone della Via Crispi”, “per la ricchezza e l’alternanza di colore delle fioriture, per la bellezza e salute delle piante, per l’immagine piena e fiorita che emerge dal suo allestimento”. Infine, il giovane Francesco Virgili, di Saronno, vince il terzo premio “per l’armonia floreale del balcone a concorso, inserito nel contesto di uno storico palazzo, dove risulta particolarmente apprezzata la scelta degli equilibri cromatici e della disposizione delle fioriture”.
Alla giornata, dopo i saluti del presidente Fiori – che ha tracciato un quadro sullo scenario 2020 della floricoltura prealpina – è intervenuto Grignani, nell’evidenziare lo status dell’arte del settore (“in estate e fino a inizio mese gli agriturismi hanno vissuto un periodo di ripresa, ma ora torna palpabile la preoccupazione per l’evolversi della situazione”) sono intervenuti il vicesindaco di Varese Daniele Zanzi e i rappresentanti di Credit Agricole Attilio Ruggerone e Marco Rippa.
I balconi a concorso sono stati valutati da una giuria di florovivaisti (coordinati da Carlo Cremona) e da un team esperti in competizioni internazionali del settore, presideduto da Anna Furlani Pedoja, membro dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, dell’European Foundation for Landscape Architecture e in passato giudice italiano del concorso europeo Entente Florale.
“Fiorire significa rinascere, riaprire, dare un segno di accoglienza e benvenuto nei nostri territori. Importante è stato il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e dell Pro Loco del territorio, che ci hanno sostenuto nel diffondere il concorso. Il coinvolgimento della popolazione resta importantissimo: si parte dalle fioriture dei propri spazi di casa per giungere a trasformare e rendere più bella una via, un quartiere, un intero comune. Fiorire il proprio balcone significa dare un segno di bellezza e style-life, ma anche di attenzione verso il mondo dei fiori a tutto tondo e a un comparto, quello florovivaistico, che in provincia è forte di quasi mille imprese e offre lavoro a un indotto di diverse migliaia di persone”.