La grande bellezza delle campagne italiane conquista il centro storico della metropoli finanziaria del paese con il Villaggio Coldiretti, dal 5 al 7 luglio. Oltre 200mila metri quadri per vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole e i loro prodotti, sui trattori, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline, nella capanna dei pastori o nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto.
Dove? A Milano, da Piazza del Cannone a Piazza Castello, dove accorreranno migliaia di agricoltori dalle diverse regioni, insieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini, per far conoscere il lavoro, le produzioni e le ricette della tradizione made in Italy, per tutto il week end.
Tre giorni di manifestazione che ospiteranno esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti riuniti per discutere su esclusive ricerche elaborate per l’occasione da Coldiretti sui temi dell’alimentazione, del turismo dell’ambiente, della scuola e della salute. Non mancheranno, naturalmente, spettacoli di animazione e concerti.
Cibo sano, made in Italy e biodiversità contadina
Ci sarà una vera e propria Arca di Noè, dove scoprire le piante e gli animali salvati dall’estinzione grazie al lavoro di generazioni riconosciuto e sostenuto dai “Sigilli” di Campagna Amica, che presenterà la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia.
Dalla preziosa mucca Barà di cui sono rimasti solo 4mila esemplari in tutta Italia, famosa per la sua capacità di adattarsi alla dura vita in montagna, alla capra Orobica, razza rustica in grado di vivere in ambienti molto difficili, ci saranno esemplari sopravvissuti lungo tutta la Penisola. Altri esempi sono la pecora Bergamasca, la più grande al mondo, la mucca Varzese giunta in Italia con i barbari, oggi ridotta a poche decine di esemplari, l’asino Romagnolo, quello di Martina Franca, quello dell’Amiata e quello dell’Asinara, il maiale Nero di Parma e la Mora Romagnola, il cavallo Norico le cui origine risalgono addirittura ai legionari romani e i simpatici Haflinger altotesini dalla folta e setosa criniera, insieme ad altre razze di oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna italiana.
Esperienze gourmet al Villaggio Coldiretti
#stocoicontadini è anche l’unico posto al mondo dove tutti potranno godere di indimenticabili esperienze gourmet, con il miglior cibo al 100% italiano a soli 5 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini, che hanno conservato i sapori antichi del passato.
Curiosi di sapere cosa si mangerà al Villaggio Coldiretti? Dal grano Senatore Cappelli alla gricia o con pomodorini, olive riviera, capperi e mozzarella, al risotto al bagoss e melone vecchio viadanase o all’isolana con grana padano dop, fino alla carne servita nelle bracerie, ai galletti fritti o in soppressata e panino di segale. Ma sarà possibile anche gustare i più pregiati salumi e formaggi italiani a denominazione di origine (Dop). Non potevano mancare, inoltre, la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella, ma anche lo street food green. Dal cartoccio di pesce di mare, come alici e gamberi, e di lago, come lo storione, al gelato di petali di rosa fino alla granita di melograno e al succo di bergamotto.
Per la prima volta si potrà andare a scuola di olio extravergine italiano, nell’Oil&Wine bar del Villaggio Coldiretti, dove degustare cocktail all’extravergine, vini e birra agricola, o seguire le lezioni di agrocosmesi con i trucchi di bellezza della nonna.
Campagna Amica, tra prodotti a km0 e solidarietà
Il villaggio milanese ospiterà anche il più grande mercato a chilometri zero con i produttori di Campagna Amica, dove o acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia esclusivi souvenir del gusto.
Previste anche aree dedicate alla solidarietà, per aiutare le categorie più deboli, con i prodotti delle aziende terremotate di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo e quelli delle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici ma anche nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali.
Un intero settore sarà dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio, mentre all'interno degli spazi Coldiretti ci saranno anche il primo giardino terapeutico-sensoriale, gli orti con i tutor e il "Villaggio delle idee", con i giovani imprenditori agricoli che fanno innovazione nel Paese.