Coldiretti Bergamo esprime soddisfazione per la proroga al 30 giugno 2024 dell’introduzione e dell’applicazione della normativa europea sul cambio etichettatura del vino, un intervento a livello nazionale che permetterà alle aziende che si erano attivate subito per adeguarsi alla normativa, l’utilizzo e l’esaurimento delle etichette non corrette che già hanno in magazzino.
“Questa proroga è importante perché consentirà alle aziende vitivinicole di organizzarsi ed evitare spreco di materiale già predisposto – sottolinea Andrea Longaretti, responsabile settore vitivinicolo di Coldiretti Bergamo -. Adesso però è necessario uniformare gli standard a livello europeo, adottando la regola che per l’inserimento delle informazioni relative a ingredienti e valori nutrizionali si utilizzi un codice QR accompagnato dalla sola lettera “I. Coldiretti si è attivata subito rispondendo alle istanze dei produttori, in modo da tutelare un settore già colpito dall’impennata dei costi di produzione che mette a rischio la competitività del vino italiano sul mercato nazionale ed estero”.
Coldiretti Bergamo ha già svolto un’azione capillare di informazione con incontri territoriali specifici sull’etichettatura, soprattutto per quanto riguarda l’aggiunta degli ingredienti e dei valori nutrizionali, cogliendo l’occasione anche per ripassare le diverse normative relative agli imballaggi, allo smaltimento ambientale e all’impostazione corretta di tutte le diciture in etichetta.