Un pomeriggio d’incontro con le aziende zootecniche del territorio cremonese, per parlare di piano di sviluppo rurale, energie rinnovabili, benessere animale, problematiche e prospettive di un settore che è fiore all’occhiello dell’agricoltura lombarda. E’ quanto hanno proposto il presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini e il direttore Paola Bono all’assessore regionale all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi Fabio Rolfi, nella ‘giornata cremonese’ vissuta martedì 22 giugno.
Incontro con i suinicoltori
Accompagnato dai vertici di Coldiretti Cremona, l’assessore ha iniziato la visita a Vescovato, nell’azienda agricola Antonioli. Accolto dagli imprenditori Serena e Roberto Antonioli, Rolfi ha visitato un’azienda suinicola che alleva 500 scrofe a ciclo chiuso, con circa 7000 capi presenti. I suini sono destinati al circuito del Prosciutto di Parma.
“Negli anni sono stati compiuti interventi importanti in tema di benessere animale e tutela dell’ambiente – ha spiegato Serena Antonioli –. Anche grazie al PSR, si è investito nello smaltimento dell’amianto, sostituito con 500 kilowatt di fotovoltaico”. L’azienda ha ottimizzato anche la gestione dell’acqua, ricorrendo ai pivot.
Aallevamento di vacche da latte e biogas
Dalla suinicoltura all’allevamento di vacche da latte, il percorso cremonese dell’assessore regionale ha fatto tappa a Pieve San Giacomo, presso la società agricola Pasquali Carlo, Marco, Nicola e Simone. Un’azienda che alleva 270 vacche in mungitura, per un numero complessivo di 620 bovini. Distribuita su due sedi, a Pieve San Giacomo (dove sono presenti l’allevamento di vacche da latte, l’impianto a biogas e gli angus al pascolo) e Pescarolo (dove si allevano suini e avicoli), anche questa azienda ha valorizzato i finanziamenti del PSR impiegandoli principalmente nell’introduzione del fotovoltaico, tarato sui consumi aziendali. Tra le particolarità, gli imprenditori agricoli hanno mostrato all’assessore l’allevamento di angus al pascolo e le stalle realizzate più recentemente, costruite con il sistema di stabulazione a compost barn, tecnica particolarmente utilizzata nel Nord America.
Tappa in un'azienda bio
La presenza in terra cremonese dell’assessore Rolfi è quindi approdata a Stagno Lombardo, nella Cascina Lago Scuro della famiglia Grasselli. Un’azienda biologica e sostenibile, che dal ’93 fa parte del circuito delle aziende agrituristiche della Regione Lombardia. L’azienda alleva capi di bruna italiana, per produrre il latte utilizzato nel caseificio, e le galline “livornese”, bianche come le loro uova. Coltiva inoltre numerose varietà di frutta e verdura, e dal grano monococco produce il pane, il tutto nel rispetto e nei dettami dell’agricoltura biologica. Con questi ‘ingredienti’ la famiglia Grasselli ha quindi proposto all’assessore e ai dirigenti Coldiretti una serata nel segno della “cucina in Cascina”.