Supportare amministrazioni locali, cittadini e aziende agricole in questa nuova e complessa fase di ripartenza resta una priorità per Coldiretti Brescia. Agli oltre 1000 pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà forniti nei mesi di aprile e maggio, si uniscono infatti altre 100 unità contenenti pasta, riso, latte, formaggio, farina uova e tanti altri prodotti rigorosamente del territorio consegnate nei giorni scorsi a Pralboino, Coccaglio e Nave.
“Abbiamo prontamente risposto alle richieste dell’amministrazione comunale – racconta Sandro Silvestri, presidente di sezione Coldiretti di Nave -, che ha apprezzato la proposta e il concreto lavoro di squadra capace di unire solidarietà, prodotti alimentari di qualità e sostegno all’economia agricola del territorio”.
Pacchi alimentari: solidarietà #mangiaitaliano
L’iniziativa avviata Coldiretti Brescia durante il lockdown e tuttora operativa, permette ai comuni di offrire alle famiglie più colpite dall’emergenza prodotti agroalimentari a lunga conservazione al 100% made in Italy. Operazione che riconosce anche l’impegno degli imprenditori agricoli bresciani e italiani, che non hanno mai smesso di lavorare per garantire prodotti genuini e qualitativamente garantiti.
Proprio l’attenzione alla qualità e alla provenienza del cibo oggi è elemento di particolare interesse. “L’iniziativa vuole raccontare e promuovere l’importanza del consumo di prodotti agroalimentari del territorio – sottolinea il Direttore di Coldiretti Brescia Massimo Albano - . Oggi più che mai i cittadini sono attenti all’indicazione dell’origine degli alimenti in etichetta: numerosi passi in avanti sono stati fatti nella trasparenza verso i consumatori, ma la strada è ancora lunga. Uniamo le forze perché questo obbligo venga esteso a tutte le filiere alimentari, valorizzando le nostre eccellenze e tutelando la salute degli italiani”.