La nomina è stata ufficializzata ieri pomeriggio dal Consiglio Direttivo della Federazione provinciale, alla presenza di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia, di Gianni Benedetti, direttore regionale di Coldiretti Lombardia e di Romano Magrini, responsabile dell’area organizzazione e servizi della Coldiretti nazionale.
Mauro Fiamozzi, 49 anni, trentino, diploma di ragioneria, proviene dalla Federazione Regionale Coldiretti del Trentino, dove per quindici anni è stato responsabile regionale delle politiche del lavoro nel settore agricolo. Prima è stato segretario di zona Coldiretti in Val di Non.
"Assumo la direzione di Coldiretti Mantova con grande entusiasmo – afferma Mauro Fiamozzi neo direttore – una delle realtà agricole, nel panorama nazionale, di maggior risalto e di grande importanza, dove l’agricoltura è ai primi posti per le sue eccellenze agroalimentari. Ringrazio fin d’ora tutti i dirigenti e la struttura che mi affiancheranno in questa nuova sfida".
Fiamozzi sostituisce Giovanni Benedetti, passato nello scorso aprile alla direzione di Coldiretti Lombardia pur mantenendo la direzione della federazione provinciale. Cambio che ha riguardato anche il vice direttore Gianfranco Drigo che, dal primo di ottobre assumerà la direzione della Federazione provinciale Coldiretti di Bergamo.
Il presidente provinciale Paolo Carra - a nome di tutto il consiglio e del personale – ha ringraziato il direttore uscente Giovanni Benedetti, in carica negli ultimi 5 anni e Gianfranco Drigo, da un anno nel ruolo di vice direttore, per il proficuo lavoro e l’impegno profuso al servizio degli associati, raggiungendo importanti risultati nel panorama mantovano in ambito sindacale e sociale.
Coldiretti Mantova, associa oltre 6000 imprese agricole. Ha una presenza capillare sul territorio, con una sede provinciale e dieci uffici zonali aperti tutti i giorni. A questi si aggiungono altri 27 recapiti comunali con una o più aperture settimanali. I dipendenti della struttura sono 120. Il tutto per garantire agli associati una forte presenza territoriale a supporto alle attività agricole.