Numerosissimi imprenditori agricoli, con le loro famiglie, hanno preso parte alla Giornata Provinciale del Ringraziamento, organizzata da Coldiretti Brescia con la fattiva collaborazione del Comune di Ghedi - rappresentato dal sindaco Lorenzo Borzi -  ieri, domenica 16 novembre.
 
La giornata ha preso avvio con  la sfilata degli oltre 300 trattori vecchi e nuovi che, dopo aver attraversato il paese di Ghedi, hanno trovato parcheggio nei pressi della chiesa di Santa Maria Assunta dove si è celebrata la Santa Messa officiata da Mons. Gian Mario Morandini, da Don Tullio Donati e dal consigliere ecclesiastico di Coldiretti don Claudio Vezzoli.

Momento centrale della celebrazione  è stata l’omelia di Don Tullio Donati, missionario che ha trascorso tantissimi anni della sua vita in Africa. Don Tullio ha richiamato le parole di Papa Francesco invitando tutti a “coltivare la terra con forme sostenibili per sfamare il pianeta” e ha paragonato il sistema occidentale con quello africano dove c’è miseria, suggerendo a tutti i presenti di “ regolare l’orologio del mondo sulle indicazioni di Dio che ci ha dato la terra perché ci dia i frutti”.

E’ seguita la benedizione ai presenti e alle macchine agricole e il saluto da parte del Presidente di Coldiretti Ettore Prandini che ha evidenziato come l’agricoltura italiana rappresenta un valore prezioso da difendere, un eccellenza da salvaguardare. “Per il  futuro dobbiamo guardare ad un agricoltura in ottica nazionale e lavorare ancor più di concerto con la politica”.
 
Il Presidente ha poi voluto richiamare tutti i presenti sull’importanza della famiglia e sul ritorno ai valori importanti che, solo attraverso questi, l’agricoltura bresciana può continuare ad esistere. Presente anche l’Assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava che ha posto l’attenzione sulla direttiva nitrati auspicando che presto le Regioni possano ridefinire i parametri di azoto nelle zone vulnerabili in modo da poter ridare alla zootecnia le giuste condizioni per operare e per ottenere il giusto reddito. Durante la giornata di festa, è stato inaugurato un monumento dedicato a Padre Bonsignori ed è stata consegnata una targa a Giovanni Cominardi, imprenditore agricolo di Ghedi per il suo profondo e generoso impegno nell’attività sindacale per la valorizzazione dell’agricoltura bresciana.