Nei giorni scorsi si è insediata la commissione interassociativa provinciale per la riforma del Catasto, come previsto dalla legge 23/2014 – art. 2 “Revisione catasto fabbricati”. La norma prevede il coinvolgimento delle associazioni di categoria e dei professionisti come parte integrante del processo di revisione degli estimi catastali su tutto il territorio nazionale.
Compito della commissione sarà quello di raccogliere il maggior numero di informazioni tra cui dati, atti di compravendita, contratti di locazione e documentazione specifica sugli immobili (superficie e metrature) al fine di permettere, di concerto con l’Agenzia delle Entrate, un monitoraggio sui valori di compravendita e sui canoni di locazione delle unità immobiliari in riferimento al triennio 2012/2014.
Ad aderire alla commissione interassociative, istituita a livello nazionale e attiva in ogni provincia, oltre a Coldiretti, un nutrito gruppo di organizzazioni sindacali che rappresentano tutti i settori dell’economia tra cui Abi, Ance, Ania, Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio–Fimaa, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Consiglio Nazionale del Notariato, Fiaip, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori.
I componenti della commissione provinciale sono stati designati dalle varie associazioni territoriali, tenendo conto delle competenze acquisite da ognuno nel proprio settore di riferimento. Alla guida della commissione mantovana è stato nominato il Dott. Sandro Garrò, responsabile area fiscale di Coldiretti Mantova.
“Il lavoro della nostra commissione, – afferma Garrò – grazie all’esperienza e alla competenza di ogni singolo componente, consentirà di condividere e gestire una serie di dati eterogenei relativamente al patrimonio immobiliare territoriale suddiviso per tipo di attività. Dopo la fase di raccolta delle informazioni, il nostro compito sarà quello di formulare all’Agenzia del Territorio valutazioni e proposte utili per il programma di revisione estimi di tutte le unità immobiliari”.
La revisione del catasto dei fabbricati, che a livello nazionale conta oltre 66 milioni di immobili, si completerà non prima del 2019 e attribuirà a ciascuna unità immobiliare un valore patrimoniale medio ordinario e una rendita media ordinaria. Una rivalutazione delle categorie e dei valori catastali che consentirà un allineamento con il reale valore di mercato dell’immobile.
Alle riunione di presentazione della commissione provinciale hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni Coldiretti, Confagricoltura, Confedilizia, Confindustria e Confederazione Italiana Agricoltori oltre alla Dott. Lotti - Direttore dell’Agenzia delle Entrate e all’Ing. Zaniboni - Responsabile Ufficio del Territorio - che avranno il compito di supervisione sulle attività provinciali.
Nell’incontro di fine ottobre tenutosi a Roma, alla presenza dei Responsabili provinciali delle commissioni interassociative, sono stati esaminati i primi dati e analizzati alcuni aspetti tecnici e organizzativi emersi dalle associazioni aderenti, in attesa di un successivo incontro in cui verranno definite dal Ministero le norme per l’applicazione delle nuove rendite.