Nuovi modelli di sviluppo economico, sostenibilità e produzione energetica. Sono questi alcuni dei temi oggetto del confronto tra una delegazione di Coldiretti Mantova e Jeremy Rifkin, economista e politologo americano, tra i più brillanti pensatori del nostro tempo e sostenitore della terza rivoluzione industriale con una nuovo mix fra comunicazione, energia e trasporti. Il meeting si è svolto questa mattina, a margine degli incontri programmati dall’economista nell’ambito del Festivaletteratura di Mantova.
Rifkin – hanno riferito Paolo Carra e Mauro Donda, rispettivamente Presidente e Direttore che hanno guidato la delegazione Coldiretti Mantova – sostiene temi sui quali con la nostra organizzazione c’è un terreno comune di confronto. Fra questi lo sviluppo sostenibile, la produzione diffusa di energia grazie ai piccoli impianti, la difesa dei territori e delle produzioni locali come patrimonio dell’umanità, il no assoluto agli OGM in agricoltura, l’uso di Internet e delle nuove tecnologie per creare nuovi modelli di sviluppo e di comunicazione. Su questi argomenti vi è stato un approfondimento assai costruttivo, in particolare sul delicato tema degli OGM in agricoltura.
Rifkin ha voluto l’incontro con Coldiretti per comprendere meglio la posizione del mondo agricolo lombardo, posizione che sull’argomento OGM vede le organizzazioni schierate su fronti diversi. L’economista ha condiviso la battaglia di Coldiretti che si oppone da anni all’introduzione irreversibile di colture geneticamente modificate nel nostro Paese e si è messo a disposizione della più importante organizzazione agricola italiana ed europea per sottoscrivere una petizione per la messa al bando degli OGM.