«La nostra Organizzazione è stata la prima che ha saputo proiettarsi nel futuro, costruendo un progetto di ampio respiro che ci porterà verso una maggiore redditività per le imprese agricole». Questo il messaggio lanciato giovedì 19 luglio 2014 dal presidente di Coldiretti Pavia, Wilma Pirola, durante l’assemblea annuale della federazione provinciale. Un appuntamento importante, visto che anche in provincia di Pavia Coldiretti è l’organizzazione agricola più rappresentativa: vi fa riferimento quasi il 60 per cento delle imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio.

«Coldiretti ha da tempo intrapreso un’importante lotta alla contraffazione alimentare, e come nessun’altro di fatto è scesa in campo molte volte per difendere gli interessi degli agricoltori veri», ha detto il presidente di Coldiretti Pavia durante la sua relazione ai presidenti e ai dirigenti della federazione provinciale, che si sono riuniti nel Palazzo Coldiretti di viale Brambilla a Pavia.

All’ordine del giorno c’erano l’approvazione del bilancio consuntivo 2013 e del bilancio preventivo 2014 (entrambi positivi e in utile), oltre all’approvazione delle modifiche statutarie già ratificate a livello nazionale e regionale, che ora hanno definito anche al livello provinciale la durata del mandato di presidenza (cinque anni con la possibilità di un unico rinnovo). Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità.

Ma il tradizionale appuntamento con i presidenti di sezione arrivati da tutta la provincia è servito anche per fare il punto sull’attività svolta nell’ultimo anno, che ha visto anche la recentissima costituzione di due commissioni tecniche di prodotto dedicate al riso e al vino. «Dobbiamo lavorare tutti insieme per costruire giorno per giorno il progetto della nostra Organizzazione – ha sottolineato Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Pavia – nell’interesse delle nostre imprese agricole».