23 Maggio 2014
BRESCIA – APPLICAZIONE PAC, PRANDINI: ZOOTECNIA AL PRIMO POSTO

“Ancora una volta ci spiace rilevare – dichiara il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini  - come Confagricoltura e CIA sostengano solo a parole il comparto della zootecnica nelle valutazioni per la futura PAC e che prospettino  - come chiaramente descritto nell’ultimo documento ufficiale che hanno presentato al Ministero delle Politiche Agricole - un valore accoppiato del tutto inadeguato, insoddisfacente e contradditorio facendo emergere quanto per loro – il settore zootecnico -  sia poco  strategico ed abbia un valore marginale creando un gravissimo danno alle imprese del settore e all’indotto economico che ne deriva”.

Diversamente Coldiretti - da molto tempo -  sostiene che nella futura Politica Agricola Comunitaria il settore che deve avere la meglio è quello zootecnico perché rappresenta, nel suo complesso e per la sua articolazione un grandissimo valore con un indotto economico e occupazionale che tocca molti comparti produttivi della filiera.
“Il valore dei titoli accoppiati  per la  zootecnia - prosegue il Presidente Prandini - deve essere oltre il 50%. Infatti non possiamo risultare perdenti nei confronti dei principali paesi concorrenti dell’Unione Europea quali  Spagna, Francia, Germania e Olanda che puntano fortemente sul settore zootecnico. Abbassare questa percentuale significa  non essere assolutamente competitivi e generare un innegabile ricaduta negativa sul reddito delle nostre impresa agricole”.
“Purtroppo – prosegue il Presidente Prandini – voglio sottolineare l’incongruenza  di Confagricoltura e CIA che nelle regioni vocate alla zootecnia, a parole dicono di  essere d’accordo con le linee indicate da Coldiretti, per poi  smentirsi sui tavoli nazionali. Coldiretti invece parla la stessa lingua a Brescia, in Lombardia e a Roma perché siamo coerenti e portiamo avanti un idea univoca dove la zootecnia è e resterà sempre il punto di forza della nostra agricoltura”.
Sarebbe importante che la discussione avvenisse su dati oggettivi in modo da non frammentare eccessivamente la disponibilità della PAC a discapito degli agricoltori dei vari settori.
“Se malauguratamente – conclude il Presidente Prandini – le scelte fatte sull’accoppiamento dovessero risultare inferiori a quanto Coldiretti auspica, questo comporterebbe la fine, non solo del comparto zootecnico ma di un intero sistema agroalimentare”.

Corsi, offerta completa
CORSO TECNICHE VIVAISTE

CORSO TECNICHE VIVAISTE - APRILE 2026

CORSO HACCP DICEMBRE 2025

CORSO HACCP (RILASCIO E AGGIORNAMENTO) - DICEMBRE 2025

Corso formazione erbe officinali

CORSO ERBE OFFICINALI - DICEMBRE 2025

Corso operatore enoturistico novembre dicembre 2025

CORSO OPERATORE ENOTURISTICO IN LOMBARDIA - NOVEMBRE/DICEMBRE 2025

Corsi Coldiretti-Fidia di Intervento Assistito con Animali

CORSI COLDIRETTI - FIDIA DI INTERVENTO ASSISTITO CON ANIMALI

Corso operatore fattoria didattica ottobre-novembre 2025

AGGIORNAMENTO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE-NOVEMBRE 2025

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE 2025

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE 2025

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2025

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2025

Corso fitosanitari giugno 2025

CORSO CONSULENTI PER UTILIZZO PRODOTTI FITOSANITARI - GIUGNO 2025

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY - CAMPAGNA DI PROMOZIONE PROMOSSA DA COLDIRETTI, FILIERA ITALIA E CAMPAGNA AMICA

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi