Il mantovano Vittorio Valente entra nel Collegio sindacale della Federpensionati Coldiretti, che con oltre 800 mila associati è la più importante associazione pensionati del lavoro autonomo d’Europa. Lo ha scelto l’undicesima Assemblea Generale della Federpensionati che si è riunita a Palazzo Rospigliosi, a Roma, alla presenza del Presidente confederale della Coldiretti Roberto Moncalvo. L’assemblea ha nominato presidente nazionale il modenese Giorgio Grenzi, attuale presidente dell’associazione pensionati Coldiretti di Parma. Della nuova giunta nazionale fa parte la “numero uno” lombarda, nonché vicepresidente nazionale, Franca Sertore.
“Un buon risultato per il nostro territorio, che esprime un numero molto alto di associati – spiega Valente, 65 anni, presidente provinciale dei pensionati Coldiretti, membro del Consiglio regionale e nazionale –. In tutta la Lombardia gli iscritti sono circa 35 mila e più di 11 mila sono mantovani”.
All’assise romana è giunto anche il messaggio del presidente della Cei, il Cardinale Angelo Bagnasco, il quale ha citato l’enciclica di papa Francesco Laudato si’ e ha esortato i pensionati agricoltori a “trasmettere le vostre capacità, passione e sapienza ai giovani che seguono le vostre orme”. Appello colto dal neo presidente Grenzi: “La nuova agricoltura, che ha saputo conciliare l’innovazione con la tradizione non può fare a meno del patrimonio di esperienza degli anziani all’interno delle nostre aziende dove sono una grande risorsa” - ha detto – “è l’intera società ad avere fame di conoscenza del mondo agricolo, come conferma il crescente protagonismo degli agricoltori pensionati nella società civile, dalle scuole agli orti urbani fino ai progetti di integrazione dei soggetti più deboli”.
“Faccio i miei migliori auguri a Giorgio Grenzi nella convinzione che saprà continuare nella strada che ha fatto della Federpensionati una risorsa morale e umana straordinariamente attiva e partecipe della vita dell’organizzazione”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.