Sono 286 le aziende confiscate alla mafia in Lombardia al 30 settembre 2015 e si aggiungono ai 1.266 immobili sottratti alla criminalità organizzata nella nostra Regione per un totale di 1.552, con un incremento di oltre il 30% rispetto al 2012. Il dato emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati ANBSC in occasione dell’incontro su corruzione e agromafie organizzato a Expo nel Padiglione Coldiretti “No Farmers No Party” al quale hanno partecipato l’ex procuratore capo di Palermo Giancarlo Caselli e attuale Presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie di Coldiretti, il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, il Presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini e Gian Antonio Girelli Presidente della Commissione Antimafia di Regione Lombardia.
“Non possiamo fare finta di niente rispetto a questo problema e la strategia di Coldiretti pone al centro la legalità e la difesa del vero agrolimentare Made in Italy - ha spiegato Ettore Prandini – l’Osservatorio Agromafie va in questa direzione e ancora una volta ringraziamo il procuratore Caselli per aver accettato di presiederlo. La criminalità organizzata è un fenomeno che va combattuto a tutti i livelli”. Fra il primo agosto 2014 e il 31 luglio 2015, lo Stato ha sequestrato alla mafia beni per 123 milioni di euro in Lombardia, che nell’ultimo anno è stata la prima regione del Nord Italia per proprietà sequestrate alla criminalità organizzata e la quinta a livello nazionale dopo Campania, Sicilia, Calabria e Puglia.
Intanto vola il business dell’agromafia che con un aumento del 10 per cento in un anno ha raggiunto in Italia i 15,4 miliardi di euro nel 2014. E’ quanto emerge dal terzo Rapporto Agromafie elaborato da Coldiretti, Eurispes, e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. “Il fatto che la criminalità organizzata tenti di infiltrarsi anche nel settore agroalimentare – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – è la prova del grande valore di questo comparto e ci deve spronare a una sempre maggior tutela di quelle realtà sane che devono affrontare la concorrenza sleale generata dalle dinamiche mafiose”.
MAPPA BENI CONFISCATI ALLA MAFIA
| PROVINCIA |
BENI CONFISCATI |
| MILANO |
708 |
| BRESCIA |
124 |
| VARESE |
83 |
| COMO |
67 |
| LECCO |
59 |
| MONZA BRIANZA |
51 |
| PAVIA |
41 |
| BERGAMO |
28 |
| LODI |
7 |
| CREMONA |
7 |
| MANTOVA |
7 |
| SONDRIO |
4 |
| LOMBARDIA TOT 2012 |
1.186 |
| LOMBARDIA TOT 2015 |
1.552 |
FONTE: Coldiretti Lombardia su dati ANBSC 2012
NOTA: Per il 2015 non è disponibile il dettaglio provinciale