"E' un’altra prova che i formaggi di qualità si fanno con il latte, con il lavoro e con la storia delle nostre aziende agricole e non certo con le polveri". Così Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, commenta il riconoscimento D.O.P. ottenuto a livello europeo dal Silter, formaggio tipico della provincia di Brescia, entrato ufficialmente nel forziere dei tesori agroalimentari della UE. Infatti a quasi un anno di distanza dalla domanda presentata dal Consorzio di Tutela del Silter Camun, oggi la Commissione Europea ha dato il via libera all'iscrizione del formaggio bresciano nel registro delle eccellenze agroalimentari. "Un'ottima notizia per il Made in Italy - dice ancora il Presidente di Coldiretti Lombardia - e un'altra medaglia d'oro assegnata alla tradizione agroalimentare del nostro Paese".
Nell'ottobre 2014 il Silter aveva ottenuto dal Ministero italiano delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali la protezione nazionale in via transitoria della Denominazione di Origine Protetta. E oggi è arrivato anche il via libera a livello europeo. Il Silter - spiega Coldiretti Lombardia - è un formaggio semigrasso a pasta dura prodotto tutto l’anno esclusivamente con latte crudo e stagionato per almeno 100 giorni nel territorio della Provincia di Brescia, all’interno delle Comunità montane di Valle Camonica e del Sebino bresciano. Le vacche devono appartenere alle razze tipiche di montagna (bruna, grigio alpina e pezzata rossa) almeno per l'80 per cento. Quelle di razza bruna, in particolare, devono essere almeno il 60 per cento di tutte le vacche in lattazione nelle singole aziende, alimentate con erba e/o con fieno.
“Nel processo di produzione del Silter - sottolinea Ettore Prandini – viene rimarcata la centralità dell’allevatore, che è anche casaro e stagionatore. Si riunisce quindi, in una sola figura, gran parte della filiera. Il riconoscimento europeo – conclude il Presidente di Coldiretti Lombardia - è la conferma della bontà del progetto Coldiretti, che mette la qualità e la tipicità delle nostre produzioni al primo posto”.