Da Mantova partiranno oltre 600 agricoltori, da tutta la Lombardia più di 6000. Si uniranno alle decine di migliaia di giovani, donne, uomini e anziani, in arrivo da tutte le regioni d’Italia, che marceranno su Milano per fare conoscere al mondo una realtà da primato per capacità di innovazione, creatività, salvaguardia delle tradizioni, rispetto ambientale e sicurezza alimentare. Domani martedì 15 Settembre mattina si svolge infatti la “Giornata dell’Agricoltura italiana” promossa da Coldiretti con agricoltori provenienti da tutte le regioni impegnati quotidianamente nell’obiettivo di “Nutrire il Pianeta Energia per la Vita” fissato dall’Esposizione Universale.
Una responsabilità testimoniata dalla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, insieme al Presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo. “Sarà un momento per spiegare il nostro progetto di rilancio per il Paese e il ruolo strategico che hanno gli agricoltori nelle politiche di sviluppo dei prossimi anni – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – il Made in Italy è la grande carta da giocare a livello europeo e internazionale per rafforzare la ripresa e creare posti di lavoro e benessere”.
“Nella nostra provincia – aggiunge il Presidente di Coldiretti Mantova Paolo Carra – si produce oltre il 20% delle materie prime su cui si basa il sistema agroalimentare lombardo, con una produzione molto diversificata sulla quale la strategia della politica agricola inciderà molto. Per gli agricoltori mantovani, impegnati ogni giorno a nutrire il Pianeta, il confronto di domani è, quindi, molto importante”.
L’appuntamento per i giornalisti è alle ore 9,30 davanti al Padiglione Coldiretti No farmers No Party all’inizio del cardo sud all’Expo. Nell’area espositiva saranno allestiti spazi rappresentativi della diversificata realtà dell’agricoltura italiana raccontata attraverso le storie ed i volti dei veri protagonisti, che saranno al lavoro per far conoscere le proprie esperienze.
Un’occasione unica per toccare con mano la rivoluzione in atto nelle campagne italiane dove per l’attività agricola si sono aperte nuove e straordinarie opportunità imprenditoriali ed occupazionali. Dall’agriwellness alla moda, dall’agritata al wedding planner contadino fino alle fattorie sociali, ma anche il ritorno di antichi mestieri come il carbonaio o le nuove filandaie di lino o seta e l’utilizzo nei campi di nuove tecnologie come i droni. Ma ci sarà pure chi oggi in Italia coltiva banane, avocado, passion fruit, bambu e arachidi o produce con successo mondiale caviale Made in Italy o ancora ha introdotto coltivazioni specifiche per le tavole degli immigrati insieme agli agricoltori custodi impegnati a conservare da generazioni prodotti con storie millenarie che saranno esposti per l’iniziativa.
Nell’occasione sarà presentato lo studio Coldiretti sui primati dell’agricoltura italiana e l’impatto sull’occupazione nel 2015, ma anche il primo bilancio dell’Expo sull’agroalimentare Made in Italy.
La mattina sarà arricchita dal momento pubblico di approfondimento all’Open Air Theatre di Expo con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo al quale ha confermato la presenza il presidente del Consiglio Matteo Renzi ma interverranno tra gli altri il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini e il presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio sulle Agromafie Gian Carlo Caselli insieme a rappresentanti del governo e delle istituzioni e responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche.