Numerose le aziende agricole presenti venerdì 3 luglio presso la cantina “Solive” di Erbusco alla presenza di Ettore Prandini presidente di Coldiretti Brescia e Coldiretti Lombardia e Silvano Brescianini Vice Presidente di Coldiretti Brescia e coordinatore consulta vitivinicola.
Durante la serata è stato tracciato il percorso che Coldiretti sta affrontando per sostenere le imprese vitivinicole bresciane in un momento di crisi che sta causando sofferenza a tutti i comparti agroalimentari.
La burocrazia rappresenta un grande ostacolo per lo sviluppo del settore vitivinicolo – spiega Coldiretti Brescia - basti pensare che per passare dal vigneto alla bottiglia di vino da degustare in casa, in Italia, e solo qui accade, servono almeno 70 pratiche burocratiche che coinvolgono 20 diversi soggetti che richiedono almeno 100 giornate di lavoro per ogni impresa vinicola.
“Attraverso importanti accorgimenti di semplificazione burocratica , informatizzazione e consulenza aziendale in loco - interviene Ettore Prandini - riusciremo a far si che le nostre aziende si potranno concentrare sugli aspetti determinanti per ritornare ad essere competitivi sul mercato. Stiamo lavorando in questo senso; numerose azioni sono già state intraprese e altrettante sono in programma già a partire dai prossimi mesi”.
Ma si è parlato anche della consulta vitivinicola e delle modifiche del disciplinare del Franciacorta che ha come obiettivo la valorizzazione della qualità del prodotto.
“Definiremo strategie comuni - interviene Silvano Brescianini – in grado di creare la necessaria sinergia tra tutti gli attori della filiera vitivinicola coordinando le azioni necessarie per affrontare e risolvere le diverse problematiche ed esigenze di settore presenti sul territorio bresciano”.