Boom dei divorziati in Lombardia: + 13% negli ultimi quattro anni, con record a Bergamo, Lecco e Milano, mentre aumentano di un solo punto gli sposati. Il dato emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia su dati Istat realizzata in occasione del vertice dell’associazione Pensionati della Coldiretti che si terrà domani, venerdì 26 giugno 2015, a Mantova (l’appuntamento è per le 10 in Duomo) e che vedrà la partecipazione di 500 persone da tutta la Lombardia, con la premiazione dei matrimoni più longevi. All’incontro mantovano parteciperanno Pietro Fidone, presidente nazionale dell’associazione, e Franca Sertore, presidente regionale.
Fra le unioni più resistenti c’è quella di Alberto Zilocchi, 78 anni, con la moglie Cesarina Malagutti di 76 anni, che abitano a Pegognaga, in provincia di Mantova: oltre mezzo secolo insieme. “Il segreto? Tanta pazienza – dice Alberto Zilocchi - 55 anni di matrimonio e molti sacrifici, con tre figli da tirare grandi e la campagna da mandare avanti, ma felici perché mia moglie è una gran donna. Siamo sempre andati d’accordo. Certo, i tempi erano diversi. Eravamo più poveri, ma il benessere può dividere. Una volta si sorvolava di più sui difetti”. Alberto e Cesarina abitano nella corte di famiglia a Pegognaga e hanno sempre lavorato come allevatori di vacche da latte, attività seguita ora da uno dei figli, “mentre mia moglie ed io nel tempo libero facciamo i nonni. E lo facciamo volentieri” spiega lui dall’alto del suo matrimonio record, che sta avendo una durata più che doppia rispetto a quella delle unioni moderne, che non superano i 19 anni, con le crisi del settimo anno passate dal 4,5% al 9,3% in un decennio. L’età media alla separazione è di circa 47 anni per i mariti e di 44 per le mogli, mentre in caso di divorzio raggiunge, rispettivamente, 49 e 46 anni.
Fra il 2012 e il 2015 – spiega l’analisi della Coldiretti Lombardia – a livello regionale la crescita dei divorziati è stata del 13% contro il 12,5% della media nazionale. Il record spetta a Bergamo con un boom del 17,8% e sempre Bergamo ha l’unico dato negativo per quanto riguarda le persone sposate, diminuite dello 0,8%. A Mantova dove domani si svolge la riunione dei pensionati della Coldiretti, i divorziati sono aumentati del 7,4% in tre anni, mentre gli sposati sono saliti di appena lo 0,2%. Mentre Milano e Lodi sono le due province che registrano gli incrementi maggiori fra coloro che hanno la fede al dito, rispettivamente con +2,5% e +2,2%. A livello assoluto – spiega la Coldiretti Lombardia – ci sono ancora 18 persone sposato ogni una divorziata (4 milioni e 764 mila sposati contro 262 mila divorziati) ma solo tre anni fa era di 20 a 1 (4.714.868 sposati contro 232.365 divorziati).
Oltre alla festa, si parlerà dei temi che stanno a cuore al movimento: Federpensionati Coldiretti chiede il recupero del potere d’acquisto delle pensioni al minimo, l’eliminazione delle discriminazioni tra dipendenti e autonomi, anche per quanto riguarda gli assegni familiari, e un aiuto economico alle famiglie che hanno a carico un anziano non autosufficiente.
“La crisi economica sta mettendo a dura prova le giovani coppie e sta creando non pochi problemi anche ai pensionati – spiega Alberto Lastrico, coordinatore dei pensionati Coldiretti a livello regionale – . Abbiamo genitori che contribuiscono, anche economicamente, alla vita delle famiglie dei figli. E’ come si fosse bloccato il passaggio di responsabilità fra generazioni. Il problema è che con il basso livello delle pensioni attuali anche questa rete di welfare familiare sta diventando sempre più debole”. “Soprattutto in questa situazione di difficoltà – aggiunge Vittorio Valente, presidente provinciale dei pensionati Coldiretti – i pensionati sono una delle colonne portanti del settore. Non soltanto per la memoria storica e i valori di cui sono portatori, ma anche per l’aiuto che continuano a dare”.
LA MAPPA DEI DIVORZIATI
| PROVINCIA |
DIVORZIATI 2012 |
DIVORZIATI 2015 |
DIFFERENZA % |
| MANTOVA |
9.805 |
10.526 |
+7,40% |
| VARESE |
21.488 |
24.022 |
+11,80% |
| COMO |
13.637 |
15.225 |
+11,60% |
| SONDRIO |
4.101 |
4.572 |
+11,50% |
| MILANO |
85.532 |
97.159 |
+13,60% |
| BERGAMO |
19.996 |
23.546 |
+17,80% |
| BRESCIA |
28.718 |
32.461 |
+13% |
| PAVIA |
14.257 |
15.973 |
+12% |
| CREMONA |
7.513 |
8.359 |
+11,30% |
| LECCO |
5.673 |
6.633 |
+16,90% |
| LODI |
4.542 |
5.087 |
+12% |
| MONZA BRIANZA |
17.104 |
19.250 |
+12,50% |
| LOMBARDIA |
232.365 |
262.813 |
+13% |
| ITALIA |
1.218.075 |
1.370.408 |
+12,50% |
FONTE: Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Istat
LA MAPPA DEGLI SPOSATI
| PROVINCIA |
SPOSATI 2012 |
SPOSATI 2015 |
DIFFERENZA % |
| MANTOVA |
200.822 |
201.144 |
+0,2% |
| VARESE |
432.937 |
436.145 |
+0,7% |
| COMO |
285.514 |
287.882 |
+0,8% |
| SONDRIO |
85.252 |
85.340 |
+0,1% |
| MILANO |
1.455.296 |
1.491.831 |
+2,5% |
| BERGAMO |
530.056 |
525.561 |
-0,8% |
| BRESCIA |
594.383 |
597.742 |
+0,6% |
| PAVIA |
259.456 |
261.629 |
+0,8% |
| CREMONA |
175.155 |
175.161 |
= |
| LECCO |
165.203 |
165.588 |
+0,2% |
| LODI |
109.813 |
112.206 |
+2,2% |
| MONZA BRIANZA |
420.981 |
424.770 |
+0,9% |
| LOMBARDIA |
4.714.868 |
4.764.999 |
+1,1% |
| ITALIA |
29.106.645 |
29.418.445 |
+1,1% |
FONTE Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Istat