13 Ottobre 2016
BRESCIA – VOUCHER AGRICOLI, LA CACCIA ALLE STREGHE PENALIZZA IL SETTORE

A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del D. Lgs. n. 185/2016, è divenuto pienamente operativo il decreto correttivo che, tra le varie modifiche apportate, interviene disciplinando l’utilizzo dei voucher. Modifiche stringenti sono intervenute anche per le imprese agricole che, è bene ricordare, già soggiacevano a determinate limitazioni, quali la possibilità di utilizzo dello strumento per remunerare, esclusivamente nell’ambito di attività aventi carattere stagionale, solo prestazioni rese da studenti e pensionati.

Dati alla mano pubblicati dall’I.n.p.s. di Brescia in occasione dell’annuale incontro di rendicontazione dell’attività svolta – precisa Coldiretti Brescia -  nel 2015 solo l’1,2% dei voucher venduti nella nostra provincia sono stati utilizzati da imprese agricole contro, ad esempio, il 2,5% acquistati per retribuire prestazioni nell’ambito del lavoro domestico”.

“La comunicazione che limita la prestazione dei soggetti ai soli tre giorni successivi l’invio dell’istanza e la limitazione economica ridotta a 2.020 euro per ogni singolo committente – interviene Antonio Zanetti responsabile settore lavoro e paghe di Coldiretti Brescia -  sono modifiche che rientrano in un clima di assoluta “caccia alle streghe” che vede coinvolto il comparto agricolo che, diversamente, si è sempre dimostrato rispettoso delle regole, facendo buon uso di uno strumento che, è bene ricordare, nel 2008 venne introdotto sperimentalmente in occasione della campagna vendemmiale, perdendo radicalmente con trascorrere del tempo la propria connotazione agricola”.

“Il quadro di prospettiva che ne conseguirà – prosegue Prandini – presenta per il nostro settore profili di particolare criticità in quanto non solo l’agricoltura si trova a dover pagare pegno per colpe non proprie, ma soprattutto perché si intravede il rischio concreto di un arretramento nell’utilizzo dei buoni lavoro”.
Questo vuol dire  - spiega Coldiretti Brescia – da una parte  l’appesantimento burocratico pari a ben cinque comunicazioni anziché una, per  15 giorni di vendemmia e dall’altro la limitazione di incasso di 2.020 euro analogamente alla generalità degli imprenditori, che però non scontano le restrizioni sopra citate già previste per il solo settore agricolo.

Corsi, offerta completa
CORSO TECNICHE VIVAISTE

CORSO TECNICHE VIVAISTE - APRILE 2026

CORSO HACCP DICEMBRE 2025

CORSO HACCP (RILASCIO E AGGIORNAMENTO) - DICEMBRE 2025

Corso formazione erbe officinali

CORSO ERBE OFFICINALI - DICEMBRE 2025

Corso operatore enoturistico novembre dicembre 2025

CORSO OPERATORE ENOTURISTICO IN LOMBARDIA - NOVEMBRE/DICEMBRE 2025

Corsi Coldiretti-Fidia di Intervento Assistito con Animali

CORSI COLDIRETTI - FIDIA DI INTERVENTO ASSISTITO CON ANIMALI

Corso operatore fattoria didattica ottobre-novembre 2025

AGGIORNAMENTO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE-NOVEMBRE 2025

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE 2025

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE 2025

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2025

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2025

Corso fitosanitari giugno 2025

CORSO CONSULENTI PER UTILIZZO PRODOTTI FITOSANITARI - GIUGNO 2025

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY - CAMPAGNA DI PROMOZIONE PROMOSSA DA COLDIRETTI, FILIERA ITALIA E CAMPAGNA AMICA

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi