Caciotte solidali “a ruba”. In tre giorni – spiega la Coldiretti interprovinciale – nei mercati di Campagna Amica a Milano, Lodi e Monza ne sono stati venduti 300 pezzi. Solo nella mattinata di oggi (sabato 17 settembre) al farmers' market di via Ripamonti a Milano, ne sono state acquistate 120 in appena due ore. In pratica una al minuto. Un risultato positivo che arriva dopo quelli di Lodi, dove ieri (venerdì 16 settembre) ne sono state vendute oltre 100, e di Monza dove giovedì 15 settembre ne sono state distribuite 70 nonostante il maltempo che si è abbattuto sul mercato di viale Romagna.
“Il nostro grazie va a tutti coloro che hanno voluto dare il proprio contributo – commenta Francesca Toscani, responsabile provinciale di Campagna Amica – Il progetto promosso da Coldiretti vuole dare un aiuto concreto a chi si è trovato senza niente da un giorno all'altro e i cittadini lo hanno capito. Abbiamo venduto tutto il formaggio salva stalle che avevamo a disposizione”.
La caciotta solidale – spiega la Coldiretti interprovinciale - è fatta con il latte raccolto negli allevamenti terremotati del Centro Italia, è riconoscibile dalla speciale etichetta “Aiutaci ad aiutarli”, pesa 1,3 chili ed è venduta al prezzo di 10 euro nei mercati di Campagna Amica. L’intero incasso – sottolinea la Coldiretti – sarà devoluto alle aziende agricole danneggiate dal sisma. “L’obiettivo – spiega Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – è quello di sostenere la ripresa delle attività agricole e la ricostruzione nelle campagne. In un territorio come quello colpito dal sisma, dove l’agricoltura gioca un ruolo fondamentale nel tessuto produttivo e sociale, far vivere le stalle significa far ripartire l’economia e l’occupazione”. “Se ci saranno le condizioni – continua Francesca Toscani – non escludiamo di organizzare altre giornate”.
L’iniziativa è resa possibile da una rete di solidarietà coordinata dalla Coldiretti con la collaborazione della cooperativa Grifo latte che nonostante le difficoltà ha garantito continuità nel ritiro e nella trasformazione del latte mentre l’Associazione Italiana Allevatori (AIA) sulla base delle richieste ha consegnato carrelli per la mungitura e generatori di corrente e i Consorzi Agrari d’Italia (CAI) sono impegnati a fornire cibo per l’alimentazione degli animali. Inoltre, per consentire ad agricoltori, cittadini, strutture economiche e cooperative lungo tutta la Penisola di collaborare in questa azione di solidarietà è stato aperto uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.