E’ suonata la prima campanella per la Scuola dell’Orto di Coldiretti: in piazza Sordello, nel gazebo di fronte alla libreria di Festivaletteratura, il tutor dell’orto Cristian Minesso ha insegnato al pubblico del festival i segreti del “Contadino Giò”, un sistema per produrre ortaggi senza terreno e senza l’uso di attrezzi agricoli. Le lezioni proseguiranno anche domani sabato 10 settembre con Vanessa Gandolfi, titolare dell’azienda “Verdure sott’Oglio” di San Martino dall’Argine, e domenica 11 settembre.
Sempre domani, Coldiretti Mantova parteciperà alle Parole del cibo proponendo i tortelli di zucca artigianali preparati con zucche “Made in Mantova” dall’Azienda agricola Gabusi Mauro e Stefano, distribuiti nelle “agribag” antispreco firmate da Campagna Amica e Terranostra. La degustazione avverrà al termine dell’incontro che, a partire dalle 12, in piazza Sordello, vedrà la scrittrice francese Évelyne Bloch-Dano cimentarsi con la parole “Verdura”.
La stessa autrice sarà protagonista dell’evento n. 204, sostenuto da Coldiretti, che si terrà domani, alle 17.15, nel Portico del Cortile d’Onore di Palazzo Ducale. “Prendi la vanga, è la tua matita” il titolo dell’incontro. La scrittrice incalzata da Stefania Bertola, regalerà al pubblico del festival una ricostruzione della storia del giardinaggio attraverso gli autori che hanno fatto la storia della letteratura.